dipinto - ambito marchigiano (secondo quarto XX)

dipinto,

dipinto a tempera su intonaco raffigurante entro una croce greca, azzurra su sfondo albicocca, il simbolo del sole, all’interno del quale si trova l’omega, che allude chiaramente alla figura di Dio. All’esterno della croce, in corrispondenza degli angoli e in corrispondenza della parete in cui si trova l’ingresso, troviamo la raffigurazione della rosa mistica e della porta del cielo, con iscrizione a pennello. In corrispondenza della parete opposta, quella più rovinata si trovano, anch’essi solo in parte leggibili, la fontana della vita e la colomba con la croce

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a tempera
  • AMBITO CULTURALE Ambito Marchigiano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Bernardino
  • INDIRIZZO Via dei Cappuccini, 2, Amandola (FM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La decorazione di tutta la cappella fu eseguita contestualmente alla decorazione dell’intera chiesa, che, secondo la tradizione, fu eseguita tra il 1925 e 1930 dal frate cappuccino Arturo Cicchi da Monterado, probabilmente insieme a qualche collaboratore. In particolare l’intero ciclo rimanda alla cappella della Madonna delle Grazie nella chiesa di santa Maria delle Grazie e San Giacomo della Marca di Monteprandone (AP) in cui si trovano le pitture a tempera raffiguranti vari episodi della vita di Maria tra i quali l’Annuncio dell’angelo a Maria, la visita di Maria a S. Elisabetta, del tutto affini nell’impostazione a quelli che troviamo nella cappella della Madonna di Lourdes della chiesa di San Bernardino in Amandola. È dunque probabile che il ciclo sia stato realizzato durante i lavori eseguiti sotto la direzione di Arturo Cicchi, che videro un totale rinnovamento della chiesa, ma le differenze stilistiche rispetto all’interno della chiesa e in particolare rispetto ai due angeli, posti ai lati del presbiterio farebbe pensare alla cooperazione di più artisti. Più stringenti infatti sono le affinità stilistica tra le tre cappelle, in cui domina un accentuato grafismo che è del tutto stemperato in forme più eteree nella decorazione del corpo longitudinale della chiesa, nel presbiterio e nell’abside. Rispetto alla decorazione delle pareti, quella della volta appare meno curata
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100264439-4
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • ISCRIZIONI in corrispondenza della parete di ingresso, angolo a destra, verso l'altare - PORTA DEL CIELO - capitale - a pennello - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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