Sant'Agata in carcere

dipinto, 1675 - 1699

Personaggi: Sant'Agata. Interno. Oggetti: catena. Elementi architettonici: grata

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 181
    Larghezza: 146
  • ATTRIBUZIONI Passeri Giuseppe (1654/ 1714)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale delle Marche
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo ducale
  • INDIRIZZO Piazza Rinascimento, 13, Urbino (PU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE In "Delle chiese di Urbino e delle pitture in esse esistenti, compendio storico abbozzato dall' arciprete d. Andrea Lazzari" del 1801 si indica che "Nell'Oratorio superiore, detto de' Signori Convittori, il Quadro di S. Agata in carcere, ora esistente nella Foresteria de' PP. Scolopj, lo vogliono di Guido Reni; ma è opera bellissima del Passeri". La tela proveniente dal Collegio Raffaello, edificio eretto sulla piazza del pian di Mercato dall'architetto romano Alessandro Specchi e grazie all'iniziativa del papa Clemente XI, è attribuita all'artista Giuseppe Passeri, un'importante artista del barocco romano che studiò nella Bottega di Carlo Maratta. Egli qui apprese l'eleganza e la purezza della composizione, la raffinatezza del colore, quel gusto caratterizzata da un accorto dosaggio di classicismo ed estro barocco, che si ritrova nella tela rappresentante Sant'Agata in carcere, in databile tra il 1675 e il 1699. L'artista rappresenta il momento in cui, la giovane Agata, rifiutando di abiurare pubblicamente la sua fede cristiana, è rinchiusa in carcere, dopo essere stata processata, dove subì numerose violenze. La donna è incatenata ad una sedia con le mani e i piedi legati, e il suo volto non esprime altro che sopportazione per il dolore subito e guarda verso il basso; accanto a lei le tenaglie, con le quali le fu violentemente strappata una mammella. In alto dall'oscurità si apre uno squarcio di cielo dove da nuvole bianche s'intravedono due figure; un angelo e San Pietro, il quale secondo la tradizione visitò la donna e la rassicurò e ne risanò le ferite
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100263388
  • NUMERO D'INVENTARIO D 170
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria Nazionale delle Marche
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • DATA DI COMPILAZIONE 2009
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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