campana - bottega marchigiana (sec. XIV)
campana,
1365 - 1365
La campana, il cui sostegno è retto da quattro anse è ornata da sottili profilature disposte sul bordo e sulla corona e dalla raffigurazione di S.Ginesio
- OGGETTO campana
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
- AMBITO CULTURALE Bottega Marchigiana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Pio IX
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Mastai Ferretti
- INDIRIZZO Via Giovanni Maria Mastai Ferretti, 14, Senigallia (AN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La scritta dice che nel 1365 Vincenzo Maestro e suo figlio Vittore fusero questa campana al tempo di Giuliano Abate di S. ginesio. Questo e ra Vicario generale del Vescovo di Senigallia Pietro Amelio, famoso per aver scritto l'"Itinerium Domini Papa" sul ritorno del Papa da Avignone. L'immagine in basso è di s.Ginesio attore e patrono degli attori: è infatti raffiggurato senza testa, tenuta in mano
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100257205
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI sul bordo - MCCCLXV VINCENCIUS MA ET VICTOR EIUS FILIUS T P R IULIANI ABB S.S. GANEXII - lettere capitali - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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