motivi decorativi vegetali con putti alati

decorazione pittorica, 1550-1599

Immediatamente sotto il cornicione del soffitto, nella parete di fondo della cantoria che si eleva aggettando sopra l'ingresso principale della chiesa, tra due finestre, un grosso rettangolo affrescato ripete, a partire dal basso, i motivi decorativi del cornicione stesso. A livello superiore, il rettangolo si arricchisce, lateralmente, di due putti alati telamoni, sul cui capo sembra gravare il peso di una trabeazione finta, che sostengono anche con le mani. Essi sono a ridosso di due paraste, dipinte alle estremità del rettangolo, e pseudo aggettanti dal fondo. Rientrante appare invece la parte mediana in cui, tra putti, vegetali, cartocci, volute e frutta (decorazione che insieme con le scenette si ripete per tutto il perimetro della chiesa) un altro rettangolo più piccolo incorniciato, contiene una piccola scena che rappresenta la spianata di una rupe. Su di essa un eremita vestito di saio e a piedi scalzi, è inginocchiato all'uscita di una grotta, davanti ad un avello scoperchiato contenente ossa umane. La parte sinistra della scena è occupata da un paesaggio di montagna con un bosco più in basso. I colori sono sulle gamme dei grigi e degli ocra

  • OGGETTO decorazione pittorica
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
    tavola/ pittura a tempera
  • AMBITO CULTURALE Ambito Marchigiano
  • LOCALIZZAZIONE Osimo (AN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Grillantini (Duomo di Osimo, p. 132) sostiene che gli autori della fascia affrescata sottostante il soffitto sono il Gallotti e il Pellegrini ("un alto bordo in affresco"). Negli atti del notaio Prospero Tomassetti conservati nell'archivio della curia arcivescovile di Osimo, non ho trovato traccia di questa notizia. Infatti nella carta n. 89 del 27 settembre 1629, i due doratori si impegnavano a dipingere e indorare "tutto il cornicione i travi e manchi degli sfondati e modiglioni di esso cornicione con ... teste di cherubini, chiocciole, fogliami, e rabeschi secondo disegni e spolveri che saranno dati dal Sarti che fece le figure e pitture nei vani degli sfondati". Si potrebbe avanzare l'ipotesi che questa decorazione a finti stucchi con le scenette degli eremiti e la decorazione della balaustra siano della stessa mano che ha eseguito gli affreschi della parete di fondo della chiesa, e cioè di un pittore (o più pittori) della cerchia di Durante Nobili. Se l'ipotesi fosse giusta, si dovrebbe pensare che il Sarti abbia ripetuto nei disegni del cornicione i motivi decorativi che aveva già trovato negli affreschi sottostanti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100250895
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • DATA DI COMPILAZIONE 1982
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • ISCRIZIONI cartiglio alla base di rettangolo - JACOBUS - lettere capitali - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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