ancona,
Mola Antonio (notizie 1738-1750)
notizie 1738-1750
Ai lati della mensa si sviluppa l'architettura creata per ornamento dell'altare: due coppie di colonne corinzie, l'una rotonda, l'altra piatta e angolata, sorreggono un sinuoso architrave con decorazione di raggiera con colomba. In alto, sui frontali, le allegorie della Fede e della Speranza. Nella cimasa una cornice baroccheggiante con tela raffigurante San Filippo Neri
- OGGETTO ancona
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ATTRIBUZIONI
Mola Antonio (notizie 1738-1750)
- LOCALIZZAZIONE Carassai (AP)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In fondo alla navata sinistra un tempo fu eretto l'altare in onore dell'Apostolo S. Barnaba, protettore del Comune di Carassai, e il magistrato assumeva l'onere delle spese di culto. La più antica notizia risale al 1597; nell'adunanza del 2 novembre si legge: "Avendoci ora la comodità di M° Giovanni Pietro Branca scoltore, se pare, se faccia un altro Altare simile all'altare del SS.mo Rosario (terza campata dell'altra navata), ad l'Advocati della nostra Comunità in onore della sua Chiesa e Madona" (?). Per la realizzazione fu deputato il Pievano di S. Eusebio, Don Domenico Massario. Dell'opera del Branca rimangono solo gli stucchi della volta. Nel 1750 circa, tal Maestro Architetto Antonio Mola, si offrì a rimaneggiarlo in simmetria con l'altare di fondo della navata opposta. Nel 1750 la Compagnia di S. Maria del Buon Gesù deliberò di riformare le cappelle e gli altari di S. Barnaba e del SS.mo Crocifisso come anche l'arma di S. Giovanni in Laterano con i suoi stucchi dandone l'incarico ad Antonio Mola, milanese, che nel 1738 aveva eseguito nella stessa chiesa la sopraelevazione della navata centrale
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100244349
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0