Agar e Ismaele nel deserto confortati dall'angelo
dipinto,
post 1635 - ante 1639
Cantarini Simone Detto Pesarese (1612/ 1648)
1612/ 1648
Personaggi: Agar; Arcangelo Michele; Ismaele. Piante: alberi. Paesaggi
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Cantarini Simone Detto Pesarese (1612/ 1648)
- LOCALIZZAZIONE Fano (PU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è stato acquistato dalla Cassa di Risparmio di Fano sul mercato antiquario. L'attribuzione al Cantarini è unanime, malgrado alcuni ritocchi posteriori ne pregiudichino la fruizione. Si tratta infatti di una tipica espressione della poetica malinconica del pesarese, tutta intessuta di delicati passaggi chiaroscurali. L'artista in quest'opera dimostra nel paesaggio l'influsso di Guido Reni, mentre il caldo naturalismo del Guerrieri impronta la figura di Agar. L'Ambrosini Massari accosta l'opera alla "Maddalena penitente" del Museo Civico di Pesaro, databile al 1639-40, e colloca l'opera comunque prima del soggiorno a Roma del 1639-42, quando si rafforzò nell'artista il debito verso le fonti classiche, e in particolare raffaellesche. La stessa studiosa ha ricordato che un dipinto su rame dello stesso soggetto fu commissionato al Cantarini dal mercante veneziano Gaspare di Luca e che la stessa opera fu poi replicata per Matteo Machiavelli, principale protettore bolognese del pittore. Mentre in un primo intervento (1993) identificava proprio quest'ultimo dipinto con la tela di Fano, in seguito (1997) avanzava l'ipotesi con più cautela. Un disegno al Fogg Art Museum di Cambridge, con Agar che tiene in braccio il figlio Ismaele, potrebbe essere uno studio preparatorio del dipinto
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100242668
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 2006
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0