busto femminile

dipinto, 1650 - 1699

Figure: busto femminile. Abbigliamento: contemporaneo. Vegetali: fiori

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Marchigiano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei Civici
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Mazzolari Mosca
  • INDIRIZZO via Rossini, 37, Pesaro (PU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'Inventario Turrini il pezzo è segnalato con il n. 233 che identifica sia quattro piccoli dipinti ovali, sia le quattro cornici entro cui essi sono contenuti: "Quattro piccole cornici ovali di legno intagliate e dorate cm 14 x 21 con entro teste dipinte su tela in cattivo stato" (gli ovali dipinti, delle medesime dimensioni di questo Busto di fanciulla sono quelli recanti il numero di Inventario Generale 5845, 5847; 5848). I quattro busti citati sono, inoltre, parte di una più estesa serie proveniente dalla Collezione Mosca che altrove Turrini definisce "ad uso di medaglioncini". Questo materiale, che sta emergendo dalla ricognizione sistematica dei depositi dei Musei Civici, è caratterizzato da elementi comuni nel taglio compositivo, nella tipologia dei grandi occhi, nella stesura pastosa del colore e va probabilmente riferito ad autore marchigiano influenzato dall'arte fiamminga tra XVI e XVII secolo e, informato probabilmente dei modi di Rembrandt. La foggia delle vesti, infatti, che in molti di questi busti è all'orientale, sembra riprendere, sebbene in tono dimesso, la moda dei "tronie" rembrandtiani, cioè delle "teste all"orientale", invalsa già negli anni '40 del Seicento anche in Italia, in seguito alla diffusione dei disegni, dei dipinti e delle incisioni del maestro olandese. Anzi, come testimoniano le fonti, tra cui il Baldinucci, le incisioni rembrandtiane erano ammirate soprattutto in relazione ai chiaroscuri applicati a tale soggetto. Il fatto che i piccoli ritratti pesaresi abbiano delle espressioni stereotipate e che, addirittura i medesimi tratti fisiognomici siano ripetuti in più esemplari o non siano ben individualizzati, conferma l'ipotesi che possa trattarsi di "tronie" della rappresentazione, cioè, di un singolo personaggio, in genere fino al busto o a mezza figura, in abbigliamento di fantasia. Mancherebbe ai medaglioncini l'altro aspetto che talora cartterizza i "tronie": di costituire studi delle espressioni facciali e di "tipi interessanti" degni di imitazione e di essere fissati in immagine. Rispetto agli esemplari della serie ,tuttavia, occorre segnalare, in questo caso, una impaginazione differente: il volto è molto ravvicinato al piano di superficie e completamete frontale. Si direbbe una modalità vicina alle rappresentazioni del Cristo fanciullo e la presenza delle ridipinture potrebbero indicare una trasformazione di tale soggetto nell'immagine di una fanciulla il cui abito ha due nastri sulle spalle e un mazzolino di fiori appuntato sul bordo della scollatura
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100206108
  • NUMERO D'INVENTARIO inv. n. I.G.5846
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
  • ENTE SCHEDATORE Regione Marche
  • DATA DI COMPILAZIONE 2003
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2003
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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