busto di vecchio

dipinto, 1650 - 1699

Figure: busto di vecchio. Abbigliamento: all'orientale: colbacco

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Marchigiano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei Civici
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Mazzolari Mosca
  • INDIRIZZO via Rossini, 37, Pesaro (PU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, inedito, reca un busto virile barbato, abbigliato alla turchesca o alla tartara con colabacco. Nonostante non sia stato identificato con precisione nell'inventario Turrini, fa parte, con ogni evidenza, della serie proveniente dalla Collezione Mosca che altrove Turrini definisce "ad uso di medaglioncini". Questo materiale, che sta emergendo dalla ricognizione sistematica dei depositi dei Musei Civici, è caratterizzato da elementi comuni nel taglio compositivo, nella tipologia dei grandi occhi, nella stesura pastosa del colore e va probabilmente riferito ad autore marchigiano influenzato dall'arte fiamminga tra XVI e XVII secolo e, informato probabilmente dei modi di Rembrandt. La foggia delle vesti, infatti, che in molti di questi busti è all'orientale, sembra riprendere, sebbene in tono dimesso, la moda dei "tronie" rembrandtiani, cioè delle "teste all"orientale", invalsa già negli anni '40 del Seicento anche in Italia, in seguito alla diffusione dei disegni, dei dipinti e delle incisioni del maestro olandese. Anzi, come testimoniano le fonti, tra cui il Baldinucci, le incisioni rembrandtiane erano ammirate soprattutto in relazione ai chiaroscuri applicati a tale soggetto. Il fatto che i piccoli volti pesaresi abbiano delle espressioni stereotipate e che, addirittura i medesimi tratti fisiognomici siano ripetuti in più esemplari o non siano ben individualizzati, conferma l'ipotesi che possa trattarsi di "tronie", di rappresentazione, cioè, di un singolo personaggio, in genere fino al busto o a mezza figura, in abbigliamento di fantasia. Mancherebbe ai medaglioncini l'altro aspetto che talora cartterizza i "tronie": di costituire studi delle espressioni facciali e di " tipi interessanti" degni di imitazione e di essere fissati in immagine. L'ovale viene qui identificato come il pezzo corrispondente al n. 1139 dell'Inventario Polidori, nonostante non se ne abbia la certezza assoluta, in quanto le misure segnalate dal Polidori sono differenti (cm. 8 x cm. 16). E', tuttavia, ipotizzabile un errore di trascrizione delle misure, per due motivi. In primo luogo tra le cornici, anch'esse in serie, e gli ovali ritrovati nessun pezzo corrisponde alle dimensioni riportate dal Polidori; in secondo luogo in tutte le cornici superstiti la proporzione tra l'altezza e la larghezza non è mai quella riportata dal Polidori
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100206099
  • NUMERO D'INVENTARIO inv. n. I.G.P.1139
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
  • ENTE SCHEDATORE Regione Marche
  • DATA DI COMPILAZIONE 2003
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2003
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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