patena - bottega laziale (sec. XVIII)
patena,
Orlo, tesa e cavetto sono lisci
- OGGETTO patena
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MATERIA E TECNICA
argento/ tornitura/ doratura
- AMBITO CULTURALE Bottega Laziale
- LOCALIZZAZIONE Belvedere Ostrense (AN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice, insieme alla relativa patena, fu donato alla parrocchia di S. Pietro Apostolo dall'abate Nicola Bernabucci il cui stemma gentilizio è rappresentato all'interno del piede. Il dono risale all'epoca in cui era parroco della chiesa l'arciviese Alessandro Picciotti. A lui si deve la committenza di un cospicuo gruppo di suppellettili ecclesiastiche di mano dello stesso argentiere che eseguì il calice con patena, come testimonia la presenza del medesimo punzone. Al gruppo appartengono una croce processionale, un ostensorio raggiato, una navicella portaincenso, un turibolo. Probabile è l'identificazione dell'argentiere nel viterbese Girolamo Francescoli attivo fino al 1802 il quale utilizzò, oltre al marchio G. F., un punzone già depositato dal defunto Mattia Venturesi raffigurante una zampa di leone e una stella. Non coincide tuttavia la data di esecuzione del calice con il periodo di attività del viterbese che andrebbe perciò anticipato di qualche anno
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100149062
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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