Beata Margherita della Metola
dipinto,
Personaggi: Beata Margherita della Metola. Attributi: (Beata Margherita della Metola) cuore con triplice rilievo. Fiori: giglio. Mobilia: tavolino
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Marchigiano
- LOCALIZZAZIONE Mercatello sul Metauro (PU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La Beata Margherita della Metola (Mercatello, 1280 - Città di Castello, 1320 ca.), seduta e con il gomito appoggiato su di un tavolino, ha lo sguardo dimesso e tiene nella destra un cuore con il triplice rilievo delle grazie; con la sinistra sorregge un giglio. Sotto la figura è un cartiglio con una scritta. Il dipinto, inserito nella cornice lignea originale, è di mano dello stesso pittore che ha realizzato un altro quadro raffigurante Santa Veronica Giuliani conservato nella stessa chiesa: data l'assoluta identità di stile e di dimensioni possiamo pensare che l'artista abbia concepito in coppia le due tele. L'opera ricalca modelli classicheggianti e devozionali molto diffusi ed è databile dalla seconda metà del secolo XVIII al primo trentennio del secolo XIX. Per quanto riguarda il cuore presentante un triplice rilievo, attributo della Beata Margherita, esso fa riferimento a tre grazie: quando infatti le furono tolte le viscere per imbalsamare il suo corpo, furono trovati in un'anomala sacca pericardica tre calcoli su cui erano effigiati la Madonna, San Giuseppe e Gesù Bambino
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100052162
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI in basso, entro cartiglio - MARGARITA DEO GENUIT TRES GRATIA, MARIAM/ ET JESUM ET JOSEPH, MIRA TER ACTA PARENS - lettere capitali - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0