Madonna della seggiola. Madonna con Bambino
dipinto,
1600 - 1699
Personaggi: Madonna; Gesù Bambino. Oggetti: seggiola; tenda. Paesaggi
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Marchigiano
- LOCALIZZAZIONE Ostra Vetere (AN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela è inserita nella cimasa del mobile da sagrestia. A partire dal XVII secolo e per tutto il Settecento questo uso raffinato di decorare i mobili avrà una grande diffusione nell'ebanisteria marchigiana. La tela è una copia parziale della Madonna della seggiola di Raffaello. Lo schema compositivo della piccola tela differisce in molti particolari rispetto all'originale raffaellesco: la tela è rettangolare e non tonda, manca il San Giovannino, il paesaggio sullo sfondo è diverso e, infine, i due protagonisti sono raffigurati in senso contrario rispetto all'originale. La letteratura locale antica attribuisce l'opera a Guido Reni: "Nella Sacristia vi è una Madonnina ed il figlio in braccio creduta opera di Guido Reni" (Brunacci, f. 244). Bussoletti (1985) riconosce che la tela è un'imitazione di Raffaello e sposta l'attribuzione al Reni all'altra tela che decora il mobile da sagrestia. Il Brunacci e il frate che stese le Memorie del Convento evidentemente riconobbero nella piccola Madonna della seggiola un'opera famosa, ma non conoscendo l'originale raffaellesco pensarono di attribuirla a Guido Reni
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100041256
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0