angelo
disegno preparatorio,
Roncalli Cristoforo Detto Pomarancio (1552 Ca./ 1626)
1552 ca./ 1626
Entro un foglio quadrettato a sanguigna è raffigurato un putto le cui gambe si attorcigliano a formare le volute di un cartiglio a forma di stemma
- OGGETTO disegno preparatorio
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MATERIA E TECNICA
carta bianca/ sanguigna
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ATTRIBUZIONI
Roncalli Cristoforo Detto Pomarancio (1552 Ca./ 1626)
- LOCALIZZAZIONE Loreto (AN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I disegni del Pomarancio (in numero di 41) facenti parte delle collezioni della Santa Casa furono asportati in epoca imprecisata e al tempo di Napoleone I passarono in proprietà della famiglia Lightbody. Nel 1928 J. H. Lightbody di Sidmouth fece pervenire alla Santa Casa i disegni per mezzo di Aluigi Cossio, vescovo e delegato apostolico per il santuario, il quale nel lasciare la cura pastorale del territorio lauretano nel 1934 li portò con sè a Recanati. I disegni passarono in proprietà della Santa Casa nel 1960 dopo la morte del vescovo avvenuta nel 1956. I disegni preparatori per gli affreschi della cupola (andati perduti) si riferiscono quasi tutti alle pitture al di sopra del cornicione e riguardano l'Incoronazione della Vergine, posta nello specchio centrale e gli angeli. Una notizia riportata in una guida di Loreto secondo la quale Lorenzo Corbieri di Bologna chiamato come aiuto del Pomarancio aveva fatto tanti disegni di angeli e così bene da suscitare l'invidia dei compagni, potrebbe essere presa in considerazione per giustificare certi influssi bolognesi in alcuni disegni del Pomarancio (A. Maggiori, Indicazione al forestiero delle pitture, sculture, architetture d'ogni genere che si venggono oggi dentro la Sagrosanta Basilica di Loreto, Ancona 1824, p. 106, n. 70). Il disegno in esame, preparatorio anche questo per la cupola della Basilica, è indicativo della personalità del Pomarancio: il generarsi dell'angiolino dal cartiglio e la metamorfosi delle gambe del putto in volute, se denotano una formazione tardo manieristica del pittore, sono anche elementi formali propri della cosiddetta "ambiguità barocca", alla quale il Roncalli ha evidentemente aderito, attraverso il Correggio
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100003160
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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