putto alato
alberello,
Fontana Orazio (bottega)
notizie 1541/ 1571
Figure: putto alato. Strumenti musicali: tamburo
- OGGETTO alberello
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ATTRIBUZIONI
Fontana Orazio (bottega): ceramista
- LOCALIZZAZIONE Loreto (AN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il vaso appartiene ad un corredo di 85 "vasi per elettuario" (Serra, Catalogo, p. 19) del tipo "piccolo albarello" (Raffaelli, p. 54) attribuito alle fabbriche del maestro maiolicaro Orazio Fontana (m. 1517) che operò in Urbino al servizio del duca Guidobaldo II (Ballardini, p. 52). La collezione cui la serie fa parte si compone di 348 pezzi ed originariamente era in uso presso la Spezieria del palazzo ducale di Urbino (Passeri, p. 61). Successivamente fu donata dal duca Francesco Maria II alla Spezieria della S. Casa nel 1603 o nel 1608 o dopo la sua morte, ovvero più genericamnete, verso i primi anni del sec. XVII. Il Vasari descrivendo la vita di Giambattista Franco Veneziano, parla dei disegni da questi eseguiti per le ceramiche di Urbino, ma solamente le edizioni del 1759 e quella del 1811 preciseranno che tali maioliche sono state trasferite nella Spezieria lauretana (G. Vasari, Vite, XII, Milano, 1811, p. 72). Si deve tener presente, inoltre, che lo stesso Vasari fece verso il 1570 un viaggio a Loreto e non corresse mai tale notizia. La serie degli 85 vasetti da farmacia è anepigrafa ma tipologicamente è riferibile alla seconda metà del sec. XVI: secondo il Conti è databile intorno al 1565; secondo il laghi è la "peggiore" dell'intero corredo lauretano. E sono proprio questi due elementi, cioè la data approssimativa e un giudizio senz'altro formale, a permettere una collocazione cronologica precisa dell'intera serie. (Per i riferimenti bibliografici: B. Bartoli, Le glorie maestose del Snatuario di Loreto, Macerata, 1681, p. 109; V. Murri, Dissertazione critico istorica sull'identità della S. Casa di Nazareth ora venerata in Loreto, Conti, 1791 p. 151; G. Vasari, Vite, XIII, Milano 1811, pp. 70-72; G. Passeri, Istoria della pittura in maiolica, Pesaro 1838, p. 61; G. Raffaelli, Memorie istoriche delle maioliche lavorate in Castel Durante o sia Urbania, fermo 1846, pp. 35-36; G. Ferri, La Santa Casa di Nazareth e la città di Loreto, Macerata 1853, p. I- 25; F.F. Ugolini, Storia dei Conti e dei Duchi di Urbino, Firenze 1859, vol. II, pp. 358-359; L. Serra, Itinerario artistico delle Marche, Roma 1921, p. 84; G. Ballardini, Corpus della maiolica italiana dal 1530 al 1533, Roma 1933, vol. I, p. 9; J. Chompret, Repertoire de la majolique italienne, Paris 1949, p. 193
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100002261
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1973
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0