Madonna di Costantinopoli. Madonna con Bambino e angeli tra Santo Stefano e San Carlo Borromeo
dipinto
Sensini Pietro Paolo (attribuito)
1555/ 1632
Tela di forma rettangolare. Sullo sfondo di un drappo rosso con teorie di vasi di fiori, la Madonna e il Bambino sono incorniciati da nubi tra le quali emergono volti di cherubini. In basso, Santo Stefano e San Carlo Borromeo sono raffigurati in preghiera
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Sensini Pietro Paolo (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Francesco (ex)
- INDIRIZZO Via Frà Giordano, 221, Giano Dell'umbria (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, datato 1613 (la data si trova vergata alla sinistra della figura di Santo Stefano), è attribuito al pittore tuderte Pietro Paolo Sensini, la cui lunga attività artistica si svolge dall'ultimo ventennio del XVI secolo fino al 1632, anno in cui risulta documentato per l'ultima volta. Pittore assai prolifico, Sensini opera sia nell'ambiente strettamente cittadino che nei vari centri compresi nella diocesi di Todi, ma anche fuori da essa. Per la chiesa di San Francesco a Giano esegue una serie di pale datate tra il 1601 e il 1614 (cfr. Pittura del Seicento in Umbria, pp. 238-240). Nel dipinto in esame, la figura di San Carlo Borromeo nei tratti del volto, nella impostazione del corpo e nella resa dei panneggi risulta praticamente sovrapponibile al medesimo santo raffigurato nella pala dipinta dal Sensini nel 1612 per la Chiesa di Santa Prassede a Todi
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000220236
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- ISCRIZIONI alla sinistra della figura di Santo Stefano - 1613 - numeri arabi - a pennello - non determinabile
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0