altare, elemento d'insieme - bottega umbra (metà XVII)

altare,

L'imponente struttura lignea, come una quinta divisoria, separa la navata della chiesa dall'abside che resta nascosto alla vista. La mostra si imposta su due porticine laterali sormontate da frontoni spezzati, tra i quali si inseriscono plinti con specchiature includenti iscrizioni e decorazioni a fregi vegetali ripetuti anche sui fusti delle colonne e nelle lesene laterali sormontate da corone dipinte. Dalle volute dei capitelli di ordine ionico pendono festoni. La trabeazione presenta una successione di fasce decorate e un'iscrizione in lettere capitali. Al centro del frontone spezzato si inserisce la cimasa delimitata da volute laterali e conclusa da un timpano semicircolare. All'interno è racchiuso un dipinto con il simbolo dell'Ordine francescano. Ai lati sono due figure di angeli intagliate a tutto tondo

  • OGGETTO altare
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ pittura/ doratura
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Francesco (ex)
  • INDIRIZZO Via Frà Giordano, 221, Giano Dell'umbria (PG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'arredo ligneo, come attesta l'iscrizione scomposta in varie parti nelle facciate dei plinti, fu terminato nel 1647. Dalle iscrizioni presenti nei laterali degli architravi delle mostre di porta, si evince che la doratura fu realizzata grazie ad elemosine elargite forse, come suggerirebbe la parola abbreviata IAN., dalla comunità di Giano. La macchina d'altare presenta nella struttura architettonica e nell'apparato decorativo analogie con l'imponente mostra realizzata nel 1618 dall'intagliatore lombardo Francesco Ganna per l'oratorio di Sant'Agostino, detto Sant'Agostinuccio, a Norcia. Tuttavia, rispetto al possibile modello, il manufatto di Giano presenta una fattura assai più semplificata; in particolare, è da notare che l'esuberanza decorativa delle parti in rilievo evidenziate da dorature che caratterizzano la mostra nursina, nell'esemplare in San Francesco appare assai smorzata e traslata su un piano bidimensionale, in quanto i motivi decorativi sono per lo più realizzati con tecniche di superficie invece che ad intaglio (cfr. Comino-Iambrenghi 2013, pp. 58-59, figg. 3.2, 3.5)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000220251
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ISCRIZIONI architrave porta di sinistra - PROCIDENTES -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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