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calice, 1815 - 1824

Calice tondo lavorato. Piede a sezione circolare con fascia periferica immettente ad un gradino aggettante. Il fusto si articola in un nodo maggiore a forma di vaso. La coppa si inserisce nel sottocoppa con profilo superiore ondato. Il repertorio decorativo è determinato dalla ripetizione sulle varie parti dell'arredo di un motivo a foglie lanceolate e di un nastro a greca

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA argento/ incisione/ doratura
    rame/ sbalzo/ cesellatura/ doratura
  • ATTRIBUZIONI Marianecci Paolo (1793/ Notizie Fino Al 1824)
  • LOCALIZZAZIONE Spoleto (PG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Poiché il bollo camerale fu in uso dal 1815 al 1870 e dell'argentiere si hanno notizie dal 1793 al 1824, è possibile riferire l'esecuzione del calice agli anni compresi tra il 1815 e il 1824. Il calice è identificabile con quello rilevato da Fabbi tra gli arredi sacri della chiesa di S. Andrea a Campi (cfr. Fabbi 1963, p. 220)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000218840
  • NUMERO D'INVENTARIO 041_05-2016/11/24-ID1755
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 2018
  • ISCRIZIONI coppa - A M - a incisione - non determinabile
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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