Tabernacolo di Acquaro. soggetto assente
reliquiario
1301 - 1350
Reliquiario costituito da una base in legno di pioppo dal fronte inclinato verso il lato posteriore; sulla faccia anteriore sono sette rincassi rettangolari in tre formati, con al centro il maggiore. Entro ciascun rincasso sono delle piccole cavità e, in tre casi, si conservano piccoli fogli di carta rubricati. Tra i rincassi sono delle formelle dipinte a motivi fitomorfi bianchi su fondo rosso e bottone centrale. Sulla faccia anteriore rimangono tre piccoli punzoni a fiore e tracce di incisioni rettilinee, presenti anche sulla faccia superiore
- OGGETTO reliquiario
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MATERIA E TECNICA
carta a mano
legno/ intaglio/ doratura/ pittura
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MISURE
Profondità: 13 cm
Altezza: 8.5 cm
Larghezza: 65 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Umbro
- LOCALIZZAZIONE Spoleto (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Con il recente restauro è stato possibile comprendere meglio la struttura di questo manufatto che si pone come la parte più antica del tabernacolo di Acquaro. In via ipotetica si può interpretare come la porzione di un reliquiario, forse a cornice, reimpiegato come base della cornice ad impostazione architettonica. Nei rincassi dovevano trovare posto le reliquie con cartigli documentari, oggi frammentari, che sono stati vergati in notarile trecentesca. Le tracce di pittura e di doratura sono di epoca successiva alla realizzazione dell'oggetto. Il lato posteriore è predisposto per l'incasso di un pannello, perduto. Per la forma dei punzoni e per la presenza dei piccoli fogli di carta con scrittura trecentesca, la base si può ascrivere alla prima metà del sec. XIV
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000218776-5
- NUMERO D'INVENTARIO 023-2016/11/24-ID1755
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0