monumento ai caduti - a lapide di Crispoldi Benvenuto (attribuito) (XX)

monumento ai caduti a lapide 1920 - 1920

Lapide ai Caduti e ai dispersi di Spello nella prima guerra mondiale. Sotto la mensola sorreggente un busto raffigurante la Patria, sono riportate due liste di nomi, la prima con l’elenco degli 86 Caduti, la seconda con quello dei 14 Dispersi. Nella parte superiore vi è un busto femminile, munito di elmo con le braccia aperte e le mani poggianti sulla mensola, mentre alle spalle della figura si intravede il fondale di forma semicircolare ornato da un intreccio di foglie di quercia. La mensola, sporgente, è sorretta da un elemento architettonico dal profilo trapezoidale e fortemente aggettante rispetto alla lunga lapide cui si appoggia. Questo reca una iscrizione nella parte superiore, le date dell’entrata in guerra dell’Italia e della fine del conflitto ai lati e una corona di alloro nella parte inferiore nella quale è incisa la formula che rievoca il glorioso passato della città in età romana. Dall’elemento centrale si dipartono su emtrambi i lati specie di volute che terminano con due protomi di leonesse con le fauci spalancate. Il campo della lapide reca insici su tre colonne l’elenco dei Caduti seguito da quello dei Dispersi, mentre i margini sono ornati con rami di pino, a simboleggiare l’Immortalità che i concittadini hanno conquistato con il sacrificio della loro vita

  • OGGETTO monumento ai caduti a lapide
  • MATERIA E TECNICA Marmo
  • ATTRIBUZIONI Crispoldi Benvenuto (attribuito): decoratore
  • LOCALIZZAZIONE casa privata
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE N.D. Fonti archivistiche permettono di attribuire l'opera all'artista locale Benvenuto Crispoldi (Spello, 1886-1923), sindaco di Spello dal 1915 al gennaio del 1919. Dal carteggio amministrativo conservato nell'Archivio Comunale si ha notizia che per onorare i caduti spellani, il Commissario Prefettizio affidò la realizzazione dell'opera al Crispoldi che la realizzò gratuitamente, ad eccezione delle spese per i materiali e la decorazione della parete sulla quale la lapide fu collocata. Secondo il progetto iniziale, di cui è conservato il bozzetto, il busto avrebbe dovuto essere realizzato in bronzo ma, visti gli alti costi del materiale e della fusione l'artista optò per il marmo. Quanto alla scelta della collocazione della lapide, si deve anch'essa al Crispoldi: il progetto di sistemarla sulla parete del vano adibito all'epoca ad Ufficio Postale, comportava infatti il ripristino sia degli ambienti comunali a piano terra sia della facciata del palazzo comunale. Per quanto riguarda, invece, la cerimonia, fu nominato un comitato locale composto di 11 membri con l'incarico di stabilire il conferenziere e la data di inaugurazione. Quest'ultima, fissata inizialmente per il 24 maggio 1920, anniversario dell'entrata in guerra dell'Italia, fu posticipata più volte: la prima volta per espressa volontà dei parenti delle vittime, in quanto non desideravano che la cerimonia si celebrasse in un giorno per loro particolarmente doloroso, successivamente per gli ostacoli dei vari conferenzieri inviatati a celebrare l'evento (il professor Giulio Urbini, il professor Francesco Innamorati, il professor Francesco Guardabassi). Da una copia di un manifesto, conservata nell'Archivio Comunale, si desume che la cerimonia si svolse nel settembre del 1920. Durante la cerimonia "austera e solenne" nessuna parola avrebbe dovuto rompere "il religioso silenzio del luogo"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000176966
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 2012
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2016
  • ISCRIZIONI sulla superficie della lastra - Al centro: LA GLORIA DE' FIGLI CADUTI AI CONFINI DELLA PATRIA QUI SPELLO CONSACRA ESEMPIO E MEMORIA PERENNE Lato sinistro: XXIV MAGGIO Lato destro: IV NOVEMBRE MCMXVIII All'interno della corona d'alloro: SPLENDIDISSIMA COLONIA IULIA - capitale - a incisione - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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