Sposalizio di Maria Vergine dipinto,

Sposalizio di Maria Vergine

dipinto,

Personaggi: Madonna; San Giuseppe; sacerdote; personaggi maschili; persona ggi femminili. Attributi: (San Giuseppe) anello. Architetture

OGGETTO dipinto
MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
ATTRIBUZIONI Labruzzi Carlo (1748/ 1817)
LOCALIZZAZIONE Perugia (PG)
NOTIZIE STORICO CRITICHE II Labruzzi di origine messinese ma romano d'adozione, è un artista conosc iuto più per la sua attività di disegnatore e incisore che di pittore: son o note e pubblicate infatti solo pochissime opere (tra cui il ritratto di Teresa Pikler, moglie di Vincenzo Danti e altri ritratti caratterizzati da uno sfondo paesaggistico all'inglese), mentre recenti studi hanno puntual izzato la sua attiviti di disegnatore (J. e B. Hartmann, Appunti su Cinzio Zoega e Carlo Labruzzi, in Studi Romani, 1976, n° 24 pp. 352-368, V. Mart inelli, I paesaggisti dell'800). Soprattutto per il suo contributo e della sua allieva Marianna Dionigi, alla trasformazione "del paesaggio ldeale a rcaico nel nuovo paesaggio storico a carattere documentario e archeologico ". E infatti i disegni suoi più famosi, quelli che illustrano la via Appia , sono nati da un viaggio fatto nel 1789 sulla via Appia per incarico di C olt. Hoare (T. Ashby, dessius inèdita de carlo Labruzzi. in Mélanges de l' ecole Francaise, 1903, e G.V. Petrocchi, Un'opera inedita di carlo labruzz i, in Atti e memorie della Società Tiburtina di storia e Arte, 1978, pp. 297-299). Nel 1813 il labruzzi fu chiamato a dirigere l'Accadomia delle Ar ti a Perugia, dove risiedè fino alla morte nel 1817 e a Perugia lasciò alc une opera, tra cui questo dipinto, che, leggiamo sul siepi (l822,p,109) gl i fu commissionato dai Priori della Compagnia del santo Anello per sostitu ire lo Sposalizio della Vergune del Perugino (ora a Cannes), trafugato dur ante l'invasione napoleonica. L'opera del Labruzzi fu collocata sull'alta re del santo Anello il 18 gennaio del 1815. Il quadro però non dovette pia cere, poiché, nel 1825 fu sostituito in un dipinto del G.B. Wicar, tuttora in loco. Il dipìnto, molto accademico nella composizione, rispecchia il g usto neoclassico dell'inizio dell'800
TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000154153
ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
LICENZA METADATI CC-BY 4.0