Madonna in Maestà

dipinto, 1339 - 1339

L'affresco rappresenta la Madonna in trono con infante stante e quattro Angeli in basso ai lati dipinti di profilo. Maestosa è la figura della Madonna. Del Bimbo si è perso gran parte del corpo con il volto verso la Madre. Il baldacchino quadrettato è ricurvo e ricco di decorazioni geometriche

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Maestro Espressionista Di Santa Chiara (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Gubbio (PG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco staccato dalla nicchia destra presso la facciata della chiesa di S. Maria dei Laici è stato un periodo nella casa di S. Ubaldo in Gubbio e si trova ora collocato presso il Museo del Duomo sulla parete di fronte alla porta d'ingresso in alto a destra. Per molto tempo è stato attribuito alla scuola del Palmerucci. Ora viene attribuito al "Maestro Espressionista di S. Chiara" anonimo d'Assisi che subì l'influenza di Giotto. E' forse dello stesso "Maestro di S. Francesco"; dipinge nel 1283 la pala con S. Chiara ad Assisi. Quindi questo autore con influenze anche cimabuesche lavora intorno all'anno 1300 e ha una personalità ben precisa. Si tratta di un artista che, educato nell' inquieta atmosfera della cultura umbra dell'ultimo '200 agitata da movimenti eretici e passioni religiose, incontrò, a cavallo dei due secoli, con il linguaggio sobrio e grave dell'arte grottesca. Le opere presenti a Gubbio sono del periodo legato a queste nuove impressioni e presentano ritmi più svelti. Oltre a quest'opera (la cui costituzione con il baldacchino ricurvo richiama quella de "Gloriosus Franciscus" sulle vele della Basilica esistente). Troviamo a Gubbio una decorazione rovinata della cappella Sforzolini nella Chiesa di S. Francesco e due busti di Santi dipinti nell'interno della "casa di S. Ubaldo". Eseguiti intorno al 1320 studiando attentamente queste opere si nota l'ascendente dello stile di Giotto. Sullo spessore del tabernacolo vi erano altre pitture di Santi e decorazioni. L'arte dell'espressionista di S. Chiara è una componente della scuola umbra. Il Previstali battezzò il pittore "Maestro Espressionista di S. Chiara" (Miklo Boskovits 1968, pag. 118- 120- 127 ). Altri identificano il "Maestro Espressionista" con Agnolo da Gubbio attivo nel sec. XIV. L'affresco era già stato oggetto di restauro nel 1963. il distacco risale al 1971 ad opere del restauratore Gastone Sossi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000149604
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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