piviale, ca 1850 - (?) 1950

Due piviali; il ricamo occupa la zona dello stolone e orna il cappuccio, il cui perimetro è delimitato da una frangia di metallo dorato e filato. Fermagli di metallo. Fodera in raso di cotone bianco-avorio. Mod. dec.: Girali formati da tralci sottili sorreggono al loro interno e nei punti di congiunzione fiori e foglie rese assai naturalisticamente.Sul cappuccio una rosa è coronata simmetricamente da quattro racemi. Colori:Fondo: avorio, dec. policroma. Costruzione interna del tessuto: Faglia in seta- l'effetto a costoline è dato dalla presenza di una grossa trama non ritorta-legata in taffetas da orditi molto serrati. Ordito: Materia: seta 3 capi l. s. t.; Riduzione: 84 cm; Colore: bianco-avorio (naturale) Trama: Materia: seta a più capi a fscio s. t. a.; Riduzione: 30 cm; Colore: bianco-avorio (naturale) Cimosa: non rinvenuta Ricamo: Eseguito con filati di seta 3 capi t. s. a punto lanciato e piatto (agopittura), catenella, erba e sabbia, e in argento dorato filato su anima di eta gialla a punto posato in applicazione. Colori: oro, bianco, rosa, rosso, azzurro, giallo, verde e loro gradazioni

  • OGGETTO piviale
  • MATERIA E TECNICA argento filato e seta/ ricamo
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italia Centrale
  • LOCALIZZAZIONE Basilica Cattedrale di Maria SS. ma Assunta
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di un esempio di ricamo tipico della seconda metà dell'Ottocento quando questa arte è diffusa soprattutto nei monasteri, dove appunto si producono i parati liturgici. I motivi a S che contornano le figurazioni floreali inducono a pensare che questo oggetto proviene dallo stesso laboratorio delle schede n. 157-158
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà persona giuridica senza scopo di lucro
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000127051
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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