mitria, opera isolata - manifattura italiana (secc. XVII-XVIII)
mitria,
ca 1600 - ca 1799
Galloni in argento dorato filato as intreccio. Frangia sciolta in seta rossa erosa, argento e oro filato. Fodera in raso di seta rossa simile al raso di pianeta blu del Museo Diocesano di Spoleto
- OGGETTO mitria
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MATERIA E TECNICA
filo d'argento/ ricamo
filo di seta/ ricamo
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MISURE
Altezza: 40 cm
Larghezza: 32 cm
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Basilica Cattedrale di Maria SS.ma Assunta
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La mitria, copricapo liturgico di incerta origine, subì nel tempo varie modifiche. Essa viene citata in una bolla di papa Leone IX nel 1049. Se inizialmente era quasi perfettamente conica, in seguito divenne schiacciata lateralmente, in modo da formare due corni. Nel Quattrocento la mitria si allarga lateralmente dal giro della fronte fino alle punte triangolari in alto. Nel Cinquecento i corni divisi anteriormente e posteriormente si allungano ancora e si arcuano fino a formare un pefetto sesto acuto. La decorazione è composta di fregi e figure ricamate in seta, soprattutto prima del XVI secolo e prevalentemente di galloni e motivi geometrici e floreali in seguito. Frequente la decorazione a gemme vitree policrome. La realizzazione tecncia della teletta, il tipo di filato metallico, il semplice gallone ad intreccio sono gli elementi utilizzati per stabilire la datazione
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000126981
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0