soggetto assente

pianeta, post 1800 - ante 1899

La colonna anteriore di una delle tre pianete è stata in parte sostituita con un tessuto diverso, sempre di teletta marezzata (la lamina metallica più alta e resistente potrebbe indicare una manifattura più antica). La marezzatura ha uno sviluppo orizzontale. Galloni in metallo dorato filato e seta gialla a motivo di mazzi di fiori stilizzati racchiusi in cornici a zig-zag e metallo argenteo filato e seta gialla a motivo floreale stilizzato. Fodera in diagonale di cotone bianco; tela di cotone bianco e diagonale di cotone nocciola. Colori: avorio, argento. COSTRUZIONE INTERNA DEL TESSUTO: Teletta. Armatura taffetas marezzata. La lamina argentea inserita una volta ogni due passate di trama di fondo, viene legata in taffetas da un ordito di legamento. Su due pianete la trama metallica è inserita ad ogni passata di trama e legata all'ordito di fondo. Tecnicamente le tre pianete sono realizzate in maniera molto simile e i dati tecnici coincidono per quanto riguarda le riduzioni. La pianeta di cui si dà la scheda tecnica completa, ha la caratteristica di avere un numero dimezzato di trame metalliche e di impiegare un ordito di legamento. ORDITO: Fondo: Materia: seta 1 capo, leggera t.Z; riduzione: 30/cm; proporzione: 1:1; scalinatura: 1; colore: avorio. SEGUE in OSS

  • OGGETTO pianeta
  • MATERIA E TECNICA cotone/ diagonale o saia
    cotone/ tela
  • MISURE Altezza: 102 cm
    Larghezza: 71 cm
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LOCALIZZAZIONE Basilica Cattedrale di Maria SS.ma Assunta
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I fondi in oro e laminati si diffondono a partire dal secolo XVI, soprattutto per i pregiati velluti in seta con grandi moduli decorativi. In un periodo precedente i fili d'oro e d'argento erano utilizzati per eseguire le broccature. Grande fortuna ebbero i fondi dorati e argentati nel corso del '700, tali fondi erano molto usati per i ricami in sete colorate. A questo periodo è probabilmente da ricondursi l'uso della semplice teletta: il termine si trova nei documenti d'archivio del secolo XVIII insieme a quello di "lama d'oro", non accompagnate da altro tipo di decorazione. Nell'uso liturgico i tessuti d'oro e d'argento sostituivano tutti i colori liturgici tranne il nero e il viola, da "Compendio delle cerimonie ecclesiastiche del Padre Gavanto con l'addizione del Padre Merati", Venezia 1761. Unici elementi per stabilire una collocazione cronologica sono i dati tecnici: tipo di tessitura, tipo di filato e di lamina metallica
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000126962
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2012
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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