soggetto assente

piviale, post 1600 - ante 1799

Parato modello canonico romano con galloni in argento dorato, cotone e seta gialli in varie grandezze, sul piviale sono a motivo di viticcio, mentre gli altri a motivo floreale molto stilizzato. Lo scollo su una delle pianete è ribordata da una piccola punta realizzata all'uncinetto in cotone bianco. Una pianeta presenta colonna anteriore sostituita con tessuto diverso. Fodera in tela di lino cerata marrone e rosacea per alcuni oggetti, su altri in diagonale di cotone gialla o rossa. Modello decorativo: Serie orizzontali sfalsate di due tipi di composizioni floreali volte verso destra e verso sinistra alternate a serie orizzontali sfalsate di foglie con andamento una volta verso destra e una volta verso sinistra. La composizione è talmente equilibrata che le foglie determinano anche un andamento a leggera sinusoide verticale nella quale le infiorescenze riempiono le anse con piccole volute. Colori: viola ametista. COSTRUZIONE INTERNA DEL TESSUTO: Damasco classico. Fondo raso da 5 faccia-ordito. Decorazione faccia-trama della stessa armatura. ORDITO. Materia: seta 2 capi l.t.S.; riduzione: 50/cm; proporzione: /; scalinatura: 1; colori: viola ametista. TRAMA: seta a fascio s.t.a.; riduzione: 33/cm; proporzione: /; scalinatura: 1; colori: viola ametista. SEGUE in OSS

  • OGGETTO piviale
  • MATERIA E TECNICA argento/ doratura
    argento filato e seta/ merletto a fuselli o tombolo
    cotone/ diagonale o saia
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italia Centrale
  • LOCALIZZAZIONE Basilica Cattedrale di Maria SS.ma Assunta
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tessuto presenta un modulo decorativo riconducibile ad una tipologia seicentesca. Il motivo del tralcio fiorito, praticamente sempre presente nella decorazione tessile dal XV al XVIII secolo, pur secondo diverse interpretazioni, nel XVII secolo riacquista la morbidezza e la sinuosità persa durante il secolo precedente quando la rigida struttura a "griccia" o "cammino" aveva dominato gran parte della decorazione tessile (D. devoto, 1974, nn. 123-125, 136; R. Bonito Fanelli, 1981, n. 74-75). A seguito dei traffici con i paesi dell'Estremo Oriente i motivi orientali a grandi foglie di botha, vengono inseriti nello schema a maglie delineando un nuovo movimento "a piuma" (R. Bonito Fanelli, 1981, n. 48). Moduli decorativi molto simili si trovano anche nella Diocesi di Norcia e in particolare nella zona della Valnerina (schedatura fotografica anno 1986, a cura della SBAAAS dell'Umbria). Altri paramenti non schedati con identico modulo decorativo e dello stesso colore sono conservati in varie zone delle Sagrestie del Duomo: 1 piviale (sagrestia vecchia, armadio destro, cassetto 1); 2 pianete, 1 stola, 2 manipoli (sagrestia vecchia, armadio destro, cassetto 1); 1 pianeta, 1 stola (vestibolo, armadio sinistro, cassetto 3)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000126951
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2012
  • ISCRIZIONI all'interno del piviale, sulla fodera, all'altezza del pettorale - 82 - a inchiostro -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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