lapide commemorativa, opera isolata - ambito umbro (secondo quarto sec. XVII)

lapide commemorativa, 1633 - 1633

lapide di forma rettangolare con sette righe d'iscrizione nella faccia anteriore, riquadrata da cornice in stucco con componenti in aggetto

  • OGGETTO lapide commemorativa
  • MATERIA E TECNICA marmo/ incisione
  • MISURE Profondità: 10
    Altezza: 150
    Larghezza: 200
  • AMBITO CULTURALE Ambito Umbro
  • LOCALIZZAZIONE Perugia (PG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'iscrizione si riferisce ai fondi versati da Giovanni Battista Pontani figlio del giurista Girolamo- di cui si conserva il monumento funebre nell' ex cappella di San Pietro Martire- per la ricostruzione della chiesa di Sa n Domenico dai crolli del 1612 e 1614, completata da Carlo Maderno nel 1632 ( F. F. Mancini, Perugia, 1982, p.88). Per lo stesso motivo vennero eseguiti in bassorilievo i tre stemmi Pontano presenti sul primo pilastro sinistro della navata centrale. Ricorda la piiù antica fonte manoscitta del 1623: " Questo padre Priore Tesei fu zelatissimo perché la fabrica della nostra chiesa si riducesse a parfettione e nel tempo del suo priorato tirò tutti li pilastri fin sotto il cornicione, e fece la volta. Vi fu il sig. Giov. Battista Pontani ricco assai che era cieco d'occhi ma troppo illuminato di mente in riguardo agl'interessi al quale il padre priore suddetto chiese elemosina per la fabbrica della chiesa q(ues)t(o) sig(no)re si compiacque di darli 1500 scudi, con promessa l'armi di casa Pontani cioè tre armi nella parete sinistra nell'entrar della chiesa con iscrizione nella quale si dichiarasse che con la sua moneta si fusse fabricata tutta quella partita di pilastri cornicione e volte verso il campanile con obbligo di più duna (sic) messa cotidiana perpetua. non ostante le molte repulse fatte da frati fu accettato il partito e mosso in esecutione con grandiss(im)o detrimento del con(ven)to". La famiglia Pontani è ricordata dai memoriali del convento dal 1548 circa, come abitante in Porta San Pietro ed avente sepoltura nella chiesa di San Domenico. Giovan Battista Pontano fu membro della Confraternita di San Martino, fondatore del monastero delle Cappuccinelle in San Pietro e sostenitore, anche economico, del reinsediamento in Perugia dei Cistercensi e dei Carmelitani Scalzi (Bonazzi L., Storia di Perugia, Città di Castello, 1960,II, p.214 e p. 317)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000078365
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 2000
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • ISCRIZIONI su tutta la faccia anteriore - IO(HANNIS) BAPTISTAE PONTANO/ HIERONYMI PATRIS STIRPIS POSTREMO/ HUIUS COE NOBII PATRES/ QUOD IPSOS TEMPLU(M) HOC REMOLIE(N)TES/ INGE(N)TI COLLATA PE CUNIA IUVERIT/ GRATI ANIMI MONUMENTUM/ P(ATRES) P(OSUERUNT)/ A(NNO) D(OMIN I) MDCXXXIII - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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