San Tommaso riceve la cintura dalla Madonna Assunta
dipinto
ca 1700 - ca 1727
Battini Mattia (1666/ 1727)
1666/ 1727
Soggetti sacri: San Tommaso riceve la cintura dalla Madonna Assunta. Personaggi: Madonna; San Tommaso. Figure: angeli. Architetture
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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MISURE
Altezza: 360
Larghezza: 180
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ATTRIBUZIONI
Battini Mattia (1666/ 1727): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Perugia (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel dipinto sono raffigurati due episodi distinti della vita di san Tommaso d'Aquino: l' unica visione della Madonna da lui avuta e l'applicazione della catena postagli dagli angeli a difesa della sua castità ( cfr. Biblio theca Sanctorum, vol. XII, 1969, col.544). L' opera potrebbe essere stata eseguita sulla fine del Seicento quando, come si rileva dagli Annali del Convento, alla data 1693 "...per le feste di Pasqua fu finita la cappella d i Santa Rosa da Lima quale prima era sotto il titolo dell'angelico dottore San Tommaso d'Aquino..." (Annali dal1566 al 1725, c.121r.). Sempre negli Annali del Convento di San Domenico, alla data del 1740 è segnata la morte del Padre Ponsi ricordando che "... Questo convento si può dire quasi tutto rifatto e abbellito da questo valent'uomo... fece da' fondamenti la cappella di Santa Rosa, l'altare con il quadro di San Tommaso... " ( c.17r.). Nel 1784 l'Orsini ricorda l'opera nella cappella di San Pietro Martire- ristrutturata nel XVIII secolo come ingresso laterale alla chiesa ( F. F. Mancini, Perugia guida storico-artistica, 1982, p.89) e per primo l'attribuisce al Batini ( p.60). Nel 1826 è citata nella guida del Gambini nello stesso luogo e con la stessa attribuzione ( Guida di San Domenico, 1826, c.3r.) e così da Siepi (1832, p. 497). In data imprecisata, venne spostata nell' attuale cappella di San Tommaso, già di Sant'Orsola rimuovendo il dipinto raffigurante Sant'Orsola e le compagne, collocato nella cappella adiacente (1982, p.91). Nella sua attuale collocazione è ricordato da Gurrieri (rist.1974, p.32) e Mancini (1982, p.92). Il dipinto di San Domenico non è ricordato nella biografia del Batini compilata da Orsini nelle " Memorie dei Pittori perugin i..." del 1806; una sua attività in San Domenico di Perugia è appena accennata in Thieme- Becker (ad vocem, vol.III, 1909, p.44) e nella più aggiornata compilazione biografica sull'artista, risalente al 1990 ( AA.VV., La pittura in Italia, Il Settecento, Milano, vol. II, 1990, p.616)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000078345-16
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0