allegoria della Misericordia, grottesche con figure e scene allegoriche

decorazione pittorica, 1590 - 1599
Savini Salvio (attribuito)
notizie 1580-1609

A ds, lungo lo spigolo, rami di corniolo su vaso composto da mascheroni ad dossati; clipeo includente testa di putto tra elementi vegetali; volute, c astone e festone nella lunetta a ds, tra volute vegetali e uccelli su mens ole, riquadro centinato con ninfa e satiro nella vela,tra volute vegetali e tra 2 teste di putto, clipeo a fondo nero, includente figura femminile a llegorica al centro, nel pennacchio, grottesche: tralcio di corniolo su pr otome leonina; volute vegetali; clipeo includente la Misericordia come fig ura femminile velata con le braccia aperte; lateralmente, 2 draghi con ter minazioni vegetali, su mensole, e sotto 2 uccelli rapaci addossati; centin a tra masceroni fumanti, includente testa antropomorfa; riquadro con cimas a sagomata, includente scena allegorica a monocromo nella lunetta sn, tra uccelli e arpie su gradi, clipeo quadrilobato con figura femminile allegor ica nella vela, vaso con corniolo, testa di putto, uccelli e riquadro con mostro marino

  • OGGETTO decorazione pittorica
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Savini Salvio (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Villa del Cardinale
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si registra anche in questa sala la ripresa della tematica allegorica e ce lebrativa che informa gran parte dei soggetti illustrati negli affreschi d el piano terra e del primo piano, e che qui impegna la figurazione central e della volta e i clipei distribuiti nelle lunette, nelle vele e nei penna cchi. In particolare, il tema della Carità, la principale delle tre virtù teolog ali, torna con insistenza nella decorazione della Villa, rivestendo eviden temente un ruolo primario in funzione dell'esaltazione delle virtù del Car dinale e della sua famiglia. Inoltre, la scelta costante di questa iconogr afia -presente anche nell'ambito del salone principale- derivata dall'anti ca immagine della "Virgo Lactans", ma non esente dal richiamo all'esempio classico della "Carità romana"- è certamente influenzata dalla piacevolezz a del soggetto e dalla possibilità di ottenerne effetti di pacata sensuali tà. Come, appunto, in questo caso, dove il centro della volta è riservato ad un luminoso paesaggio che accoglie la bella figura materna, stilisticam ente e formalmente coerente con la "Generosità" della sala precedente, anc h'essa attribuita a Savini, come, d'altra parte, le Virtù e le Arti del sa lone. Anche dal punto di vista tematico si rileva la stessa coerenza, giacchè la "Carità" si ricollega al tema dell'accoglienza generosa e virtuosa offert a dai proprietari della villa, qui ribadito dalle altre "Virtù" -alcune di fficilmente identificabili per l'illegibilità degli attributi- inserite tr a le grottesche, affiancate da sorridenti arpie e contornate da una nuova serie di ibridi fantastici e di graziosi animaletti, in uno spazio affolla to e disseminato di emblematici ramoscelli di corniolo che alludono all'ar ma dei Della Corgna. Riguardo a questi elementi decorativi, si avverte anc he qui quella nuova vena di sperimentalismo teratologico che va accentuand osi a partire dagli anni '80 del Cinquecento, distanziandosi sempre più da i modelli classici e dall'interesse archeologico, a favore della libertà c reativa e di un nuovo gusto per il comico ed il paradossale. Si verifica c osì una vera moltiplicazione delle figure ibride ed una continua contamina zione tra gli elementi del repertorio tradizionale, che vivacizza e rinnov a schemi decorativi consolidati e ripetitivi. Riguardo invece alla figura allegorica contenuta nel clipeo del pennacchio , ricalca l'iconografia della "Misericordia" descritta dal Ripa col volto dall'incarnato candido e dai grandi occhi, mentre tiene le braccia aperte e reca un ramoscello di cedro. Questo soggetto ben si collega al tema cent rale completandone il significato: la Carità intesa come "amor Dei" e "amo r proximi" è esemplificata fin dal Medioevo nelle sei opere di misericordi a
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000077957
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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