Monogramma di Maria

tovaglia d'altare,

Tovaglia d’altare con falsatura a punta. MODULO DECORATIVO: si alternano punte più grandi e più piccole con diverso modulo decorativo, sulla punta centrale e lettere A, M intrecciate. Ai due angoli punte più lunghe con altro modulo decorativo. I moduli presentano motivi floreali stilizzati; da notare come ciascun modulo corrisponda alla forma in cui si inserisce. COSTRUZIONE INTERNA DEL TESSUTO: Tela di lino. Falsatura a tela sfilata e risparmiata. ORDITO Materia: lino, 1 capo, t.Z. Riduzione: 12/ cm. Proporzione: / Scalinatura: / Colori: bianco TRAMA Materia: 1 lino, 1 capo, t.Z. Riduzione: 12/ cm. Proporzione: / Scalinatura: / Colori: bianco CIMOSA: armatura tela. Gli ultimi 4 orditi lavorano doppi

  • OGGETTO tovaglia d'altare
  • MATERIA E TECNICA filo di lino/ merletto
    lino/ tessitura a telaio
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italia Centrale
  • LOCALIZZAZIONE Basilica Cattedrale di Maria SS.ma Assunta
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’uso della tovaglia d’altare nasce con l’avvento del cristianesimo. Nel IV secolo S. Silvestro ordina che la tovaglia d’altare sia di lino bianco, esistendo anche l’uso di tovaglie di sete colorate. La decorazione a ricamo includeva rappresentazioni di scene sacre: tovaglia di Cividale del sec. XIV, ricamata con 72 figure, stemmi di nobii famiglie e di città. In Italia spesso la decorazione non differisce da quella delle tovaglie profane (tovaglie umbre). In seguito, dopo il ‘500, prevalgono le tovaglie bordate di pizzo. In epoca moderna, continuando l’uso della tovaglia, prevale la decorazione ornamentale senza figure (AA.VV., 1986, p. 216). Difficile dare una più precisa collocazione cronologica, data la ripetizione di motivi decorativi e di esecuzione tecnica di questi oggetti. Il motivo di quest’esemplare è da ricondursi alla tipologia cinque- seicentesca molto diffusa e persistente in tutte le opere a ricamo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000068210
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2012
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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