visitazione

lastra, ca 1240 - ca 1260

bassorilievo. Soggetto sacro (?). Figure: due figure femminili. Abbigliame nto: lunga veste con arricciatura alla vita e maniche amplissime, cuffia. Attributi: anfore

  • OGGETTO lastra
  • MATERIA E TECNICA Marmo
  • AMBITO CULTURALE Bottega Umbra
  • LOCALIZZAZIONE Lugnano In Teverina (TR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La zona presbiteriale della chiesa di S. Maria Assunta a Lugnano in Teverina fu oggetto di modifiche nel Settecento, che comportarono l'allungamento del presbiterio e l'arretramento dell'abside e furono causa te dalle rinnovate esigenze liturgiche della comunità. Il tentativo, opera to tra le due guerre, di riportare il presbiterio alle sue proporzioni ori ginali e alle sue forme, ricostruendo il ciborio e ripristinando arbitrari amente una sorta di pergula, ha dato origine, secondo S. Chierici (1979), ad un insieme privo di omogeneità e ha reso ancor più difficile ricostru ire teoricamente l'aspetto di questa parte della chiesa. L'ipotesi della Barricelli (1967), che ipotizza una disposizione originaria di tipo romano, con recinzione ed iconostasi, mutata poi in un assetto di tipo lo mbardo, nel quale parte del materiale di recinzione venne accantonato, ap pare anche a Chierici (1979) come la più plausibile. Quel materiale si di sperse poi nell'ambito dell'edificio: all'epoca in cui M. Gurdabassi (1872 ) scrisse il suo Indice-guida dei monumenti dell'Umbria questa lastra, ins ieme con quella riproducente S. Michele e il drago e altre due con ornati , verosimilmente quelle oggi utilizzate negli amboni, si trovavano "sotto il portico a destra". Secondo S. Chierici (1979), in origine, questa las tra e quella con S. Michele e il drago dovevano far parte degli amboni, s econdo un'intuizione che fu già del Tarchi (1937). Esse furono poi utilizzate nella ricostruita iconostasi. Tutta la critica appare sosta nzialmente d'accordo nel rilevare l'ascendenza borgognona di tale scultura e quindi nel porla in relazione con esemplari di scuola francese, le cui stilizzazioni sono riflesse in modo evidente nel modellato. Bertini Cal osso (1954), che data l'opera alla metà del secolo, si sofferma piuttosto sull'aspetto iconografico, proponendo differenti letture del motivo: dalla Visitazione, alle Vergini Savie, a due donne in atto di lottare, variante non priva d'interesse del più comune motivo della lotta tra due uomini. O ppure la Riconciliazione tra la Chiesa e la Sinagoga, due Virtù, Vita a ttiva e Vita contemplativa. Sottolinea quindi il grande interesse iconogr afico del motivo di due figure femminili rappresentate in atto di abbrac ciarsi ma, nello stesso tempo, mette in evidenza anche la precisa coeren za formale che caratterizza sia questa lastra che quella con S. Michele e il drago
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000067852
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1998
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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