vaso con fiori
dipinto
ca 1675 - ca 1724
Angelini Scipione Don (attribuito)
notizie fine sec. XVII-inizio sec. XVIII
La tela raffigura un mazzo di fiori. Oggetti: vaso a grottesche, tavolino. Fondo scuro
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Angelini Scipione Don (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Perugia (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera è descritta nell'inventario Cecchini della Fondazione Agraria (1932) da cui risulta che era collocata nella sala del Consiglio di Amministrazione. E' una delle tele, conservate all'interno del monastero, che raffigurano mazzi di fiori e che presentano caratteristiche in comune: una densità pittorica, una complessità ricercata, costituita da un morbido aggrovigliarsi degli steli e dei fiori e una qualità cromatica impostata su toni accesi e brillanti emergenti dal fondo scuro. Laura Teza (1989) in "La Natura morta in Italia" propone come autore di questo gruppo omogeneo di dipinti il nome di Don Scipione Angelini, il quale è ricordato da Don Lione Pascoli (1732) nelle "Vite dei pittori, scultori ed architetti perugini". Egli è uno dei pochi artisti locali espressamente dedito al genere della pittura dei fiori, del quale non è stato possibile rintracciare nessuna opera certa
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000066060
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0