motivi decorativi vegetali

camino, ca 1474 - ca 1482

Il camino è composto da due pilastrini con cornice modanata e capitello scanalato. Questi sorreggono una voluta di raccordo con l'architrave, sormontato da un cornicione in quadruplice aggetto

  • OGGETTO camino
  • MATERIA E TECNICA pietra arenaria/ scultura
  • MISURE Altezza: 214 cm
    Larghezza: 202 cm
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italia Centrale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Ducale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Ducale
  • INDIRIZZO Via Federico da Montefeltro, 06024 Gubbio (PG), Gubbio (PG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La realizzazione del camino deve essere collocata tra il 1474 e il 1482, periodo nel quale vennero eseguiti i lavori di ampliamento e ammodernamento del palazzo eugubino: il termine post quem del 1474 si basa sul fatto che all'interno del palazzo sono presenti solamente simboli e segni con l'iscrizione F(EDERICUS) D(UX), titolo che ricevette da Sisto IV appunto nel 1474. In origine ogni ambiente del Palazzo, tranne lo studiolo, era dotato di caminetto. Dalla relazione Guardabassi - Carattoli del 1863 si evince che i camini in loco fossero solo tre. Una stima redatta dall'ingegnere comunale Giovanni Castellani il 30 luglio del 1874 (lettera di Nicola Balducci al ministro Bonghi del 5 agosto 1875) ne elencava cinque. Al momento del passaggio del Conte Carlo della Porta, ispettore degli scavi e dei monumenti di Gubbio, che riferiva dello stato del palazzo in una relazione dell'ottobre 1886 per il Direttore Generale alle Antichità e Belle Arti Fiorilli, i camini sfuggiti al sacco degli speculatori fossero solo due, i più belli [quelli del salone di corte] mentre il proprietario Ubaldo Balducci nel 1888 dichiarava che ne fossero presenti quattro. La perizia effettuata in data 15 giugno 1895 da F. Ducci, ingegnere del Genio Civile, riportava il numero totale a quattro, tutti collocati al primo piano: esattamente, nel "salone due grandi camini finamente intagliati e sagomati. Conservano ancora le tracce della policromia" (...) uno "grande posto in un ambiente adiacente al salone", oltre a uno piccolo, dalla collocazione non specificata. Sacconi nel 1900 ne segnalava tre. Durante il restauro del 1900-1901 o dopo quelli avvenuti successivamente all'acquisizione del palazzo da parte dello Stato si apportarono numerose modifiche, tra le quali dovette esserci quella della ricollocazione di uno dei cinque camini attualmente visibili nelle sale. Interventi di ripristino devono essere avvenuti in più tempi: nei depositi si conserva un frammento (1000216328) riconducibile a questo camino, vista la stretta somiglianza nella lavorazione a scanalature delle mensole e dei capitelli
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000065045
  • NUMERO D'INVENTARIO 484
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale - Gubbio
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1997
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2016
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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