Cristo crocifisso

croce d'altare, 1350 - 1399

Crocifisso ligneo d'altare sagomato raffigurante Cristo crocifisso. Nelle tabelle laterali del braccio orizzontale sono presenti la Vergine e S. Giovanni Evangelista

  • OGGETTO croce d'altare
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a tempera
  • AMBITO CULTURALE Ambito Umbro
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Francesco (ex)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Crocefisso,un tempo posto sull'Altare Maggiore della chiesa francescana di Corciano,è attualmente in corso di restauro presso il laboratorio Masci di Passignano.Il consolidamento e la ripulitura, operati sull'oggetto, hanno portato alla luce degli elementi molto interessanti che,purtroppo,non trovano molti punti fermi nella storia critica e documentaria del Crocefisso. Le notizie che lo riguardano si limitano al Guardabassi(1872) che ,visitando la chiesa di S.Francesco lo vede collocato nel II° altare e lo descrive così :" Intaglio in legno: crocifisso opera tra il 1400 e il 1500".Datazione confermata dal Collesi(1902) e dalla Visita Pastorale di Monsignor Vianello del 1945: "Crocifisso pittura a tempra del 1500 su tavola sagomata bizantina."La Visita del 1965 lo dice trasferito in Parrocchia,e poi,sappiamo,nella Galleria Nazionale dell'Umbria per un breve periodo.Le altre notizie le troviamo negli Inventari ecclesiastici del 1705 edel 1828.Nella prima troviamo citato all'interno di S.Francesco, l'altare del SS. Crocifisso:"uno Crocefisso dipinto nel legname "incrastato" nella muraglia con altri Santi dipinti nel muraglia coperti con un telo bianco": Nel 1828 la conferma:"Altare del SS. Crocifisso:un crocifisso dipinto in tavola,con due figure ai lati una rappresentante Maria Santissima e l'altra S. Giovanni,n.° 30 voti d'argento e una corona d'argento". Da ricordare che a quelle date sull'altare Maggiore era la tela della Madonna con Bambino tra Santi opera dello Scaramuccia. L'analisi del Crocefisso va fatta separando la croce lignea dal dipinto.La croce sagomata di "Taglio bizantino" è infatti assai antica e si presenta sia nella carpenteria,che nel modo di preparare la base pittorica utilizzando della pergamena,come un'opera del XII° secolo.Di quel periodo,però,non è rimasto nulla,poiche nel '400,circa,venne completamente raschiata e ridipinta .Di quest'epoca rimangono degli elementi:parte della tabella con l'iscrizione,i capelli del Cristo,parte di quelli di S.Giovanni,il turchese di fondo,la figura della Vergine con il suo manto e tutta la parte argentata oggi completamente ossidata e di colore marrone.Non solo,ma l'attenta visione da vicino scopre tutta una serie di piccoli fiorellini " punzonati" che seguono tutto il contorno del Cristo.Insomma da quel po' che resta viene da presupporre che siamo davanti ad un'opera di alta qualità e fattura.Nel XVII° secolo,poi,c'è stato un ulteriore intervento di ridipintura a cui appartiene tutta la figura di S.Giovanni.Mentre all'intervento ultimo,che dovrebbe essere stato effettuato agli inizi del '900,appartiene in volto del Cristo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000064595
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1997
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI in alto nella tabella - Y N R I - lettere capitali - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1350 - 1399

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE