tabernacolo - a frontale architettonico, elemento d'insieme di Grazzini Benedetto da Rovezzano (attribuito) (sec. XVI)
tabernacolo a frontale architettonico,
1523 - 1523
Grazzini Benedetto Da Rovezzano (attribuito)
1474/ 1552
Le scene con la resurrezione di Cristo e la lapidazione di Santo Stefano sono in terracotta, mentre il pannello che riporta scolpito il Volto Santo è in marmo bianco, la cornice e lo zoccolo con la storia della fondazione dell'ospizio brefotrofio della Madonna della Stella sono in pietra caciolfa
- OGGETTO tabernacolo a frontale architettonico
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MATERIA E TECNICA
MARMO BIANCO
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MISURE
Altezza: 338
Larghezza: 216
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ATTRIBUZIONI
Grazzini Benedetto Da Rovezzano (attribuito): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Spoleto (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La chiesa dalla quale proviene il tabernacolo, pur se comunemente detta di Santa Maria della Stella, è in realtà dedicata ai Santi Stefano e Tommaso: questo spiega l'inserimento dell'episodio della lapidazione di Santo Stefano fra gli altri scolpiti sul tabernacolo. L'attribuzione dell'opera allo scultore toscano Benedetto da Rovezzano risale alla seconda metà dell'Ottocento (cfr. Archivio Sansi, s. 3, 38)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000063873-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1996
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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