Caterina di Duglas infila il braccio nel catenaccio della porta

dipinto, 1703 - 1704

In una cornice di stucco, dipinto circolare raffigurante, al centro, Caterina di Duglas in piedi, con la sua spalla sinistra scoperta e il suo braccio destro nel catenaccio di una grata. Alla destra del dipinto, il re Giacomo I si mette in fuga con lo sguardo rivolto indietro verso la donna. Dall'altra parte della grata un soldato; una lancia è puntata sulla donna

  • OGGETTO dipinto
  • MISURE Diametro: 168 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Ferrarese
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Maniera Di Pignoni Simone (1611-1698)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Bufalini
  • LOCALIZZAZIONE Castello Bufalini
  • INDIRIZZO Largo Crociani, 3 - 06016 San Giustino (PG), San Giustino (PG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE NSC (1992): Falcidia G., Sapori G. (1987) mettono il dipinto in rapporto con l'ambiente di Simone Pignoni (1611 ca.-1698 [1706]). NSC (2015): Il dipinto fa parte del complesso decorativo della Camera degli Stucchi, consistente in otto tele rettangolari e otto tele circolari inserite in decorazioni parietali in stucco. Le tele sono accomunate dalla scelta degli episodi raffigurati che hanno come protagoniste delle figure femminili storiche. Spetta a Rossi G. (2008; 2013) aver ricostruito le vicende del complesso decorativo come un progetto concepito in maniera unitaria dal committente, marchese Niccolò II Bufalini, e orchestrato da Giovanni Ventura Borghesi. La studiosa individua in ambito ferrarese l'autore della serie di tele in quanto realizzate a Ferrara e spedite nel 1704 a Città di Castello a Filippo I Bufalini, essendo nello stesso anno morto Niccolò II. Inoltre ricostruisce i soggetti raffigurati sulla base di un testo conservato nell'archivio del Castello Bufalini, scritto dal committente Niccolò II, che consiste nel progetto iconografico dell'intera stanza. Questo soggetto è elencato tra i "Quadri Grandi Tondi. N. 4 Historia" come la raffigurazione della scozzese Caterina di Duglas che infilò il proprio braccio negli anelli della porta privi di catenaccio, a causa della congiura ai danni del re Giacomo I di Scozia organizzata dal ministro. I congiurati per passare spezzarono il braccio della donna che riuscì però, con questo sacrificio, a far fuggire il Re
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000061882
  • NUMERO D'INVENTARIO 80
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello Bufalini - San Giustino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1992
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2015
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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