manipolo, opera isolata - manifattura italiana (sec. XVII)

manipolo, 1600 - 1699

Manipolo in taffetas di seta ricamato a punto floscio (detto anche punto l anciato o tecnica araba) con sete policrome. Sui lati corti frangia in set a annodata e poi sciolta. Fodera in tela di lino. Dal basso partono due fo glie di acanto che incornicaindo una croce grega raggiata, si uniscono gen erando un unico fiore. Il modulo si riproduce specchiato nell'altra metà d el manipolo, al centro altra croce raggiata. I colori sono fondo avorio; d ecorazione verde, giallo, marrone, ciclamino, rosso, rosa, frangia gialla; fodera bianca

  • OGGETTO manipolo
  • MATERIA E TECNICA filo di seta/ ricamo
    seta/ taffetas/ ricamo
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo dell'Opera del Duomo
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo di Martino IV
  • INDIRIZZO Piazza del Duomo, Orvieto (TR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tecnica del punto floscio è di origine orientale, forse cinese, è nota in Europa fin dal XI sec.; è introdotta in Italia alla fine del XV sec., m a la sua massima fioritura si ha nel XVII sec. La presenza nello stesso Mu seo di un parato realizzato con uguiale tecnica può far supporre che l'ogg etto in esame sia stato, eseguitoi per accompagnarlo, ma non della stessa maestranza. Il manipolo è un paramento liturgico che si usa portandolo sul polso sinistro durante la Messa. E' in uso nei primi secoli con i nomi ro mani di Panno Linostinum o di Mappula. Il manipolo nel X sec. si orna di f range (queste già esistevano nel fazzoletto romano e in quello dell'Antico Egitto) e anche di camapanelle e palline. La sua forma stretta e lunga in duce alcuni autori a negargli un rapporto co il fazoletto romano; ma essi dimenticano che l'orarium romano si portava ripiegato. Nel Quattrocento co nserva con la stola la forma di striscia rettilinea con l'ornamento di pic cole croci. Nel XVI sec. si allarga alle estremità. S. Carlo Borromeo pres crive che sia ornato con tre croci, ornamentazione rara nel XV sec
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente pubblico non territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000061155
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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