San Francesco
cartagloria,
La cornice è formata da volute vegetali. Nella parte superiore una conchiglia sotto la quale è raffigurato S. Francesco che riceve le stimmate. Il testo contenuto nella cartella è diviso in tre colonne e circondato da fiori. In alto, al centro della cartella, un calice con ostia e spighe di grano
- OGGETTO cartagloria
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MATERIA E TECNICA
legno/ laminazione
- AMBITO CULTURALE Bottega Italia Centrale
- LOCALIZZAZIONE Basilica Cattedrale di Maria SS.ma Assunta
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le cartegloria sono state usate a partire dall'età della controriformistica. Nella sua opera Borromeo ne cita due tipologie; una solenne, dalla ricca cornice ed una per l'uso quotidiano, di legno chiaro. Le carteglorie contenevano il testo invariabile della Messa. Nei secc. XVIII e XIX esse assunsero dimensioni notevolissime e a volte ingombravano l'altare stesso. Ne esistono diverse tipologie: carteglorie architettoniche, su fusto e semplici. Questa cartagloria è situata è citata nell'Inventario di Franci del 1880 (p. 78) dove si parla di una "muta di carteglorie" che presentavano lo stesso motivo decorativo. Dunque il presente oggetto faceva parte di un corredo liturgico completo che comprendeva oltre ad altri cartagloria, almeno tre serie di candelieri di materiali diverso
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000060833
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2012
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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