soggetto iconografico assente

candeliere,

La base è a sezione triangolare ed ogni faccia presenta uno scudo: su uno scudo è scritto "ANNO DOMINI", su un altro 1742, sul terzo è incisa la sigla "O.P.S.M.". Lo stelo si allarga poi in due nodi, il primo più grande ed il secondo più piccolo. Completi di padellina o di puntale

  • OGGETTO candeliere
  • MATERIA E TECNICA Ottone
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italia Centrale
  • LOCALIZZAZIONE Basilica Cattedrale di Maria SS.ma Assunta
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'uso dei candelieri nelle cerimonie liturgiche è antichissimo e risale ai primi tempi dell'era cristiana. Anticamente essi erano posati a terra e questa usanza restò in vigore fino all'XI sec., periodo in cui, probabilmente, si inizò a collocarli sopra l'altare (un affresco della Basilica di S. Clemente a Roma documenta due candelieri ai lati della croce). Inizialmente il numero di candelieri non era stabilito, ma con il "Caerimoniale Episcoporum" (1600) si stabilì di usare sei candelieri per la messa cantata, quattro e due per quella letta, sette per il Ponteficale. I candelieri e la croce venivano posti sulla mensa o sul gradino posteriore dell'altare. Il Borromeo dà precise indicazioni per l'uso dei materiali: per l'altare maggiore si userà l'oro e l'argento per le funzioni solenni e l'ottone per quelle quotidiane, mentre per quelli minori può essere utilizzato il legno. Questi candelieri, molto modesti per fattura e dimensioni, venivano usati per le cerimonie meno solenni
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000060830
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1994
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2012
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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