San Luca Evangelista
Figura frontale maschile con aureola. Inscritta in un arco acuto tribolato, San Luca indossa una veste con sopra un mantello fluente che lo ricopre quasi del tutto. Le mani alzate all'altezza della spalla destra stringono, con la destra il calato e la sinistra un coltello. Il volto è rivolto verso destra, i capelli sono lisci con corta frangia sulla fronte mentre dietro arrivano alla nuca e hanno punte rivolte in sotto; i lineamenti del volto sono regolari, ha baffi e barba lavorata a cioche che copre parzialmente il collo. Nell'angolo destro dell'arco, è posto il toro, simbolo del santo; l'animale è rappresentato di profilo verso sinistra e fuoriesce con il colo da dietro il libro aperto, che sembra poggiare sulla base dell'arco. All'estrema destra è rappresentato il vasetto dell'inchiostro. Gli occhi sono policromi, pupilla nera e fondo rosso
- OGGETTO scultura altorilievo
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ATTRIBUZIONI
Ludovico Mari (attribuito): disegnatore
Perali Carlo (e Aiuti): decoratore
Perali Nicola (e Aiuti)
Perali Giuseppe (e Aiuti)
Palmieri Costantino (e Aiuti)
- LOCALIZZAZIONE Basilica Cattedrale di Maria Santissima Assunta già Santa Maria della Stella
- NOTIZIE STORICO CRITICHE San Luca Evangelista accompagnò San Paolo nelle missioni in Grecia e a Roma, e dopo la morte di Paolo, si dice predicasse in Grecia ed Egitto. La tradizione lo ritenne pittore, per tale motivo divenne patrono dei pittori. I suoi attributi sono il toro alato,il libro il calamo, e nel periodo della controriforma, il ritratto della Vergine. . Fu eseguita durante i lavori di restauro del sec. XIX diretti da Ludovico Mari Girolamo Saracinelli. L'esecuzione materiale spetta ad uno dei collaboratori locali. L'esecuzione materiale spetta a uno dei collaboratori del Mari e del Saracinelli, gli artigiani locali Carlo Perali, Nicola, Giuseppe e Costantino Palmieri. La figura di San Luca è senz'altro ascrivibile al sec. XIX; l'altorilievo è in ottime condizioni, ha pochissimi segni di tarlatura e anche dal punto di vista stilistico differisce da quasi tutte le altre sculture del coro, essendo simile a pochi altri busti di santi tutti rifatti nel sec. XIX. L'Evangelista è atteggiato in una posa rigida e alcuni particolari sono rozzamente intagliati, come il libro e il toro. La figura di San Luca originale, oramai scomparsa, fu intagliata nel 1339 da Jacopo di Maestro Lotto. Il nuovo altorilievo fu eseguito durante i lavori Ottocenteschi che interessarono il coro ligneo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà persona giuridica senza scopo di lucro
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000060665
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2012
- ISCRIZIONI lungo la base del'arco sotto il santo - S: LUCA : EV - TARSIA - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0