lavabo, opera isolata - ambito Italia centrale (primo quarto XIX)
lavabo
1825 - 1825
La forma del lavabo è molto semplice: un fusto con modanature sostiene la vasca che è piatta e con cornice smussata. La parte appoggiata al muro reca in bassoun'iscrizione a lettere capitali e termina in alto con una forma mistilinea. alla sommità lo stemma dell'Opera del Duomo (O.P.S.M.) ed un cherubino sorridente
- OGGETTO lavabo
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MATERIA E TECNICA
MARMO POLICROMO
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Centrale
- LOCALIZZAZIONE Basilica Cattedrale di Maria Santissima Assunta già Santa Maria della Stella
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il lavabo entrò a far parte dell'arredo ecclesiastico fin dai primi tempi del cristianesimo; i lavabi vennero sistemati nelle Sacrestie per le abluzioni preparatorie alla Messa. Nel Rinascimento molti artisti scolpirono i lavabi con decorazioni come bassorilievi, sculture di coronamento, festoni di fiori e frutta; Alcuni esempi: il lavabo di Donatello e Verrocchio nella Sacrestia Vecchia della Chiesa di San Lorenzo a Firenze, il lavabo in maiolic invetriata nella Sacrestia di Santa Maria novella a Firenze diGiovanni Della Robbia, il lavabo monumentale nella Certosa di Pavia
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà persona giuridica senza scopo di lucro
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000060368
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
- ISCRIZIONI sopra il lavabo - A.D. M.D. CCC. XXV - capitale - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0