Oca
scultura bassorilievo,
post 1489 - ante 1501
Vito Da Siena (attribuito)
Siena, notizie fine sec. XV-inizio sec. XVI
Bernardino Di Giovanni Da Viterbo (attribuito)
Viterbo, notizie fine sec. XV-inizio sec. XVI
Antonio Di Andrea Del Monte (attribuito)
Italia centrale, notizie fine sec. XV-inizio sec. XVI
Giovanni Di Tommaso Sanne Da Orvieto (attribuito)
Italia centrale, notizie fine sec. XV-inizio sec. XVI
Giovanni Di Michele Di Bartolomeo Da Carrara (attribuito)
Carrara, notizie fine sec. XV-inizio sec. XVI
Frontale con ali spiegate e testa rivolta verso destra. L'animale ha il muso e il becco proprio delle oche, così come l'estremità delle zampe, che sono palmate. La parte centrale della superficie delle ali è di colore marrone chiaro causato dall'azione degli agenti atmosferici sulla pietra
- OGGETTO scultura bassorilievo
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MATERIA E TECNICA
basalto/ scultura
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MISURE
Altezza: 65 cm
Larghezza: 70 cm
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ATTRIBUZIONI
Vito Da Siena (attribuito): scultore
Bernardino Di Giovanni Da Viterbo (attribuito)
Antonio Di Andrea Del Monte (attribuito)
Giovanni Di Tommaso Sanne Da Orvieto (attribuito)
Giovanni Di Michele Di Bartolomeo Da Carrara (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Basilica Cattedrale di Maria Santissima Assunta già Santa Maria della Stella
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1489-1501 furono eseguiti dei lavori di restauro ai coronamenti esterni delle cinque cappelle del lato sud, dovuti al Vescovo di Orvieto Giorgio della Rovere (1476-1505), il quale fece mettere il suo stemma e quello di papa Alessandro VI Borgia nella cornice della terza cappella (cfr. Perali, 1979, p. 126). Il Fumi attribuisce i rilievi delle cappelle del lato sud a Vito da Siena, Bernardino di Giovanni da Viterbo, Antonio di Andrea del Monte, Giovanni di Tommaso Sanne da Orvieto e a Giovanni di Bartolomeo da Carrara e dice inoltre che tali rilievi non si restaurarono bensì si "costruirono". Lo stesso autore segnala inoltre, tra gli stemmi della terza cappella del lato sud, anche quelli di Sisto IV e del comune di Orvieto. Questo lato sembra conservare il coronamento esterno più antico, formato da arcatelle cieche trilobate sostenute da mensole di varia forma che forse correvano lungo tutta la fiancata. Si può ancora dire che il basalto veniva da Bagnorea e Vallocchi, mentre il travertino si estraeva a Porano e Castellonchio di Monaldeschi
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000060022
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2012
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0