Leone

doccione figurato, post 1300 - ante 1399

La scultura si presenta mutila della testa; ha canale di scolo sul dorso, corpo snello e criniera ben lavorata. E' aggredita da agenti organici quali muschi, licheni e muffe. La superficie è dilavata

  • OGGETTO doccione figurato
  • MATERIA E TECNICA travertino/ scultura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italia Centrale
  • LOCALIZZAZIONE Basilica Cattedrale di Maria Santissima Assunta già Santa Maria della Stella
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Con il termine "doccione" si intende indicare un elemento che sporgendo dalla copertura di un edificio, serve per scaricare l'acqua piovana raccolta in un canale. Costituito essenzialmente da una lastra concava o da un tratto di canale è stato spesso, fin dall'antichità, arricchito con figurazioni fantastiche. I doccioni che finsero rosoni, teste di leoni o di lupo negli edifici classici, divennero mostri, demoni, draghi nel periodo medievale e gotico e non poche volte furono usati con funzione unicamente decorativa. In Orvieto essi sono per lo più in forma di animale (cane, leone, lupo) raramente con arricchimenti dettati dalla fantasia dell'artista. Il materiale con cui essi venivano realizzati è il travertino, usato per l'intero Duomo, che si estraeva dalle cave di Porano e Castellonchio dei Monaldeschi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000060018
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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