scultura,
Figura di angelo inginocchiato sulla gamba sinistra, mentre la sinistra è piegata. L'angelo ha le ali spiegate e il volto con i lineamenti delicati, capelli lunghi sino alle spalle raccolti dietro. Indossa una tunica fluente sino ai piedi, con le mani sorregge davanti a sè un cartiglio spiegato
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Centrale
- LOCALIZZAZIONE Basilica Cattedrale di Maria SS.ma Assunta
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Scarse sono le notizie riguardanti questa statua. Si sa che il simbolo di San Matteo risulta già fuso nel 1329, quando si provvedeva a porre in mano alla statua il cartiglio. Successivamente è citato in un documento del 1388 quando veniva pulito. Tutti i bronzi della facciata sono di così alta qualità e nel complesso così omogenei stilisticamente da far desumere che il progetto sia opera di un'unica eminente personalità, il Maitani, citato in un documento relativo alla fusione dell'aquila e in quegli anni attivamente impegnato nel seguire i lavori della facciata del Duomo, che segnarono il rallentamento alla data della sua morte, avvenuta nel giugno del 1330
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000059900
- NUMERO D'INVENTARIO Sopr. BAAAS PG Inv. Scheda n. 12453
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0