profeta

statua, 1390 - 1410

Figura intera frontale maschile lavorata a tutto tondo. L'uomo presenta capelli ondulati lunghi sino alla nuca, occhi senza disegno di pupilla, bocca socchiusa, baffi, barba fluente lavorata a ciocche. Indossa una lunga veste, dal cui orlo sporge la parte anteriore dei piedi, nudi, e un mantello drappeggiato sulle spalle. Tra le mani tiene un cartiglio srotolato. La superficie della statua presenta tracce di pigmentazione, soprattutto sul panneggio dell'abito. Nella parte posteriore, all'altezza della nuca, è visibile un perno metallico che fissa la statua al fondo della nicchia

  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA pietra calcarea/ scultura
  • ALTRE ATTRIBUZIONI bottega senese
    Jacopo Di Pietro
    Pietro Di Giovanni Tedesco
  • LOCALIZZAZIONE Basilica Cattedrale di Maria Santissima Assunta già Santa Maria della Stella
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le statue poste nelle edicole ai lati del rosone raffigurano i Profeti minori, che sono in numero di 12 e sono detti "minori" in ragione della maggiore brevità dei loro scritti. Non è possibile identificare il Profeta raffigurato nella statua in esame, in quanto presenta solo il generico attributo del cartiglio. Si può solamente escludere che si tratti di Naum o Abacuc, dato che questi profeti sono raffigurati nelle due statue contenute nell'edicola in basso a destra del rosone, l'unica recante un'iscrizione che permetta di identificare i Profeti che vi sono collocati. Questa statua, secondo Carli (1965, p. 68), fu eseguita alla fine del Trecento o ai primissimi del Quattrocento da uno scultore prossimo ai modi della plastica fiorentina dell'ultimo quarto del sec. XIV. Difficile però risalire all'autore, in quanto le indicazioni della critica corrente, che ritiene autore di questa statua e degli altri due Profeti ad evidenza di stessa mano Jacopo di Pietro o Pietro di Giovanni Tedesco, sembrano improbabili: le opere fiorentine attribuite a questi due scultori sono infatti di qualità notevolmente superiore (vedi Kauffman, op. cit., p. 141 segg., Toesca, op. cit., p. 350-356). Per Keller (op. cit., p. 215), invece, le tre statue di profeti in questione sono opera di uno scultore senese e esemplate sulle statue di Apostoli posti sopra le gronde del fianco destro del Duomo di Siena
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione persona giuridica senza scopo di lucro
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000059823
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1994
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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