calice, opera isolata di Sabatini Bonaventura (metà sec. XVIII)
calice,
1740 - 1760
Sabatini Bonaventura (1705/ 1766)
1705/ 1766
La base è decorata con amboni circondati da volute e intervallati da tralci e conchiglie. Il fusto ha un grande nodo centrale triangolare ornato da grappoli d'uva. Nel sottocoppa si ripete, semplificato, il motivo decorativo della base
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura
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MISURE
Diametro: 15
Altezza: 27
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ATTRIBUZIONI
Sabatini Bonaventura (1705/ 1766): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca Comunale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Comunale
- INDIRIZZO Spoleto, Spoleto (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice, proveniente dalla chiesa di San Carlo, reca il bollo dell'argentiere spoletino Banaventura Sabatini, attivo a Roma tra il1731 e il 1766. Il bollo camerale presente sul calice può essere identificato con quello in vigore nel 1751 o con quello del 1758 (cfr. C. G. BULGARI, argentieri, gemmari e orafi d'Italia, Roma I, Roma 1959, nn. 119, 123, 920). Come attesta anche l'iscrizione incisa sulla coppa solo quest'ultima e il sottocoppa sono in argento; il fusto e il piede sono in rame argentato
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000044290
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Regione Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI nella coppa, nascosta dal sottocoppa - SOLO COPPINO E BOTTONE - lettere capitali - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0