Madonna con Bambino e Santi

dipinto, 1456 - 1456

pala composta da una tavola di forma rettangolare con il lato lungo di base, predella e due pilastrini laterali; verosimilmente era conclusa da una perduta cimasa

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a tempera
  • MISURE Altezza: 122
    Larghezza: 212
  • ATTRIBUZIONI Benozzo Gozzoli (1421 Ca./ 1497): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale dell'Umbria
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo dei Priori
  • INDIRIZZO Corso Vannucci 19 - 06100 Perugia, Perugia (PG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto venne commissionato al Gozzoli intorno al 1456 dal Collegio di san Gerolamo per la propria cappella. Mentre la fondazione del Collegio (detto anche della Sapienza Nuova) fu voluta dal vescovo Benedetto Guidalotti nel 1427, lo stesso non può dirsi riguardo la commissione dell’opera, essendo l’illustre prelato già morto dal 1429. Il collegio, distrutto nel 1540 a causa della costruzione della Rocca Paolina, venne ospitato nei locali superiori del convento dei Servi fino alle soppressioni del 1798. Ricostituito con il nome di Collegio Pio nel 1808, dopo varie traversie, nel 1829 venne definitivamente trasferito nei locali in via della Cupa. L’opera fino al 1788 risulta collocata nel collegio, essendo citata dal Mariotti (1788, p.66), nel 1816 venne donata all’Accademia di Belle Arti, per poi passare nelle collezioni della Pinacoteca. Il dipinto nella proposta del formato a “tabula quadrata” (sul tipo della Madonna del Pergolato del Boccati databile intorno al 1447) e nelle scelte iconografiche si pone come un evento fondamentale nel panorama artistico locale e nel percorso dell’artista, collocandosi in un momento di piena maturità successiva all’eperienza romana al fianco dell’Angelico e precedente al ritorno a Firenze del 1458. Emergono infatti chiaramente l’aggiornamento culturale dei committenti, dell’artista proiettato verso la cosiddetta “pittura di luce” e verso la coeva produzione fiamminga, e allo stesso tempo viene messo in evidenza l’alto valore educativo-umanistico dell’opera con la presenza di numerosi santi dotti (cfr. 1998, p. 66)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico non territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000016185-0
  • NUMERO D'INVENTARIO 124
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria Nazionale dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1996
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI in alto nella tavola centrale - OPUS BENOTII DE FLORENTIA MCCCCLVI - lettere capitali -
  • STEMMI alla base dei due pilastrini - familiare (?) - Stemma - vescovo Guidalotti Benedetto - leone rampante bianco su fondo azzurro
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI COMPONENTI

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