centro storico, collinare, difensivo, Panni (XV)
Panni,
1456 - 1456
Città consolidata caratterizzata da margini fisici naturali e artificiali, situata a sud-ovest rispetto a Foggia. Presenta funzioni di culto, di frequentazione, produttive, artigianali e residenziali. I collegamenti interni sono pedonali e carrabili. Il paese sorge ai confini con la Campania sui colli più alti dei Monti Dauni. Il territorio è ricco di boschi e torrenti che alimentano le acque di freschissime fontane e quelle dei mulini un tempo numerosi
- OGGETTO centro storico collinare, difensivo
-
CARATTERI AMBIENTALI
Centro del pre-appennino foggiano, situato ad un’altitudine di 801 metri, in posizione dominante l’alta valle del Cervaro
- LOCALIZZAZIONE Panni (FG) - Puglia , ITALIA
- INDIRIZZO Via XX Settembre, Panni (FG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Tracce delle mura intorno al “Toppolo” e l'impianto planimetrico suggeriscono l'ubicazione del primitivo nucleo medioevale nella parte più alta del paese, intorno alla Piazza “di sopra” (Corso Umberto I) e alla Piazza “di sotto” (Corso Regina Margherita), racchiuso ai due estremi dalla Portella e da Porta Castello. Il Catalogus Baronum cita un castrum a Panni nell’elenco dei possedimenti dei signori, ma non dà altre notizie specifiche. A quell’epoca risale forse il castello, di incerta datazione, di cui restano i ruderi di una torre quadrangolare e parte della cortina muraria. Nel 1456 il borgo viene segnato da una terribile pestilenza che decima la popolazione. Nel 1527 il feudo viene acquistato dai Guevara, dal 1563 proprietari del Ducato di Bovino. In età moderna e contemporanea l’abitato si è sviluppato a sud, verso la cosiddetta area “del Piano”, con l’asse costituito da Corso Vittorio Emanuele II e Via Fontana Vecchia. Numerosi terremoti hanno funestato la città, di conseguenza quasi tutte le strutture più antiche sono state sostituite in tempi più recenti. È il caso del castello, gravemente danneggiato dal sisma del 1732, e della chiesa Madre dedicata all’Assunta, ricostruita dopo il terremoto dell’Irpinia del 1962; il precedente edificio era stato inaugurato nel 1847 per sostituire la struttura più antica pericolante. Al suo interno si conserva una statua scolpita in un unico blocco di marmo raffigurante la Madonna di Loreto con il Bambino. Altri monumenti ottocenteschi sono la chiesa del Calvario, edificata nel 1860 all'inizio del paese, la chiesa di San Vito al Piano, nei pressi dell’area un tempo adibita alla trebbiatura del grano, e la chiesa del Purgatorio o di San Pietro, eretta per devozione da un abitante del paese nel 1802. Fuori dall’abitato, a una distanza di circa sei chilometri, si trova la chiesetta della Madonna del Bosco, una graziosa costruzione parte di un complesso monastico, la cui origine si lega all'arrivo degli Agostiniani, all'inizio del XVI secolo. Nel 1898 viene allargata la strada che corre intorno al castello, che costituisce oggi una piacevole passeggiata panoramica
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600365372
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
-
DOCUMENTAZIONE GRAFICA
(1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0