allegoria della estate
dipinto
ca 1675 - ca 1699
Onofri Crescenzio (1632/ Post 1712)
1632/ post 1712
Mehus Livio (1630/ 1691)
1630/ 1691
n.p
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Onofri Crescenzio (1632/ Post 1712)
Mehus Livio (1630/ 1691)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Camera dei Deputati
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Montecitorio
- INDIRIZZO P.zza di Montecitorio, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto faceva parte di una serie dedicata alle quattro stagioni di cui, oltre all''Estate' qui considerata, sono state rintracciate l''Autunno' (inv. 1890, n. 4847), conservato agli Uffizi, e l''Inverno' (inv. 1890, n. 7750), nei depositi di Palazzo Pitti. Le indagini di archivio condotte da Marco Chiarini hanno dimostrato che le quattro tele appartenevano alla raccolta del Gran Principe Ferdinando custodita nei suoi appartamenti nella reggia medicea. Qui le ricorda sia l'inventario del palazzo redatto tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo (ASF, Guardaroba Medicea 1185, c. 11 , n. 430) sia l'inventario stilato alla morte di Ferdinando nel 1713, che così li descrive: "Quattro quadri in tela alti braccia 1 scarso, larghi braccia 1 1/2 per ciascheduno, dipintovi di mano di Livio Meus, paesi che rappresentano le quattro stagioni dell'anno, in uno alcuni che segano il grano, et altri che si bagnano in un fiume, in uno si vede la vendemmia, cioè chi coglie l'uve et altri che portano al tino, et altri che ammostano, con alcuni cacciatori, in uno si vede un castello con torre et un'osteria presso di un fiume, et in lontananza monti coperti di neve et una barca con più gente dentro; e nell'altro un ballo di uomini e donne et altri che suonano vari strumenti, et altri bevono, con alcune pecore e capre al pascolo, con adornamenti d'albero intagliati in parte e tutti dorati" (ASF, Guardaroba Medicea 1222, c. 43v, n. 430). Sono inoltre ricordate nell''Elogio' di Livio Mehus pubblicato nel 1775 nella 'Serie degli uomini i più illustri' (p. 196). In questi lavori il Mehus si dimostra aggiornato sugli sviluppi della pittura di paesaggio in ambito fiorentino. Di stampo prettamente nordico appaiono le ariose vedute affollate di figurine impegnate in attività strettamente connesse alle Stagioni (nell''Estate' la raccolta del grano), la fattura fluida e veloce così come la resa delle fronde degli alberi, che rimandano alle opere di Pandolfo Reschi, presente negli stessi anni alla corte medicea. Il dipinto è stato concesso in deposito alla Camera dei Deputati nel 1925
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901393852
- NUMERO D'INVENTARIO n. 5608
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Le Gallerie degli Uffizi
- ISCRIZIONI sul retro - 1432 - numeri arabi -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0