Dante e Virgilio osservano le anime dei dannati dalle rive dello Stige
dipinto
ca 1680 - ca 1691
Mehus Livio (1630/ 1691)
1630/ 1691
Onofri Crescenzio (1632/ Post 1712)
1632/ post 1712
n.p
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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MISURE
Altezza: 100.5 cm
Larghezza: 99 cm
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ATTRIBUZIONI
Mehus Livio (1630/ 1691): Figure
Onofri Crescenzio (1632/ Post 1712): paesaggio
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Palatina e Appartamenti Reali
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO Piazza de' Pitti 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è stato riconosciuto come opera dell'Onofri per il paesaggio e del Mehus per le figure, grazie alla descrizione di un quadro di questo soggetto nell'Inventario della raccolta del Gran Principe Ferdinando de' Medici ed è stato presentato da Chiarini (1967, fig. 62) come originale. Con questa attribuzione è citato anche in un documento del 1761 (ASF, GM, n. 94, Apendice, cc. 15v-16r). Dall'opera furono tratte due copie ad uso di paracamini, entrambe conservate nei depositi delle gallerie fiorentine (Inv. 1890, nn. 5774, 5812) (cfr. Chiarini, 1975, pp. 81, 96). Gli inventari attestano altre collaborazioni dei due pittori. La tipologia del soggetto, tratto dall'Inferno dantesco, ma anche alcuni elementi stilistici, inducono a collocare il dipinto nell'ultima fase di attività del pittore ("Mehus...", 2000, p. 122)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900034955
- NUMERO D'INVENTARIO Inv. 1890, 5378
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1975
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2006
- ISCRIZIONI a tergo, sulla tela - 570 (rosso) - numeri arabi - a matita -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0