Cristo e la Maddalena in casa del Fariseo. Predica di Cristo alla Maddalena

dipinto pala d'altare,

L'opera è inserita in una cornice a festoni dorata con alla sommità un elemento decorativo a volute anch'essa dorata. Raffigura la predica di Cristo alla Maddalena. La Maddalena siede al centro della composizione, il volto, estatico, è rivolto verso Cristo che predica; le mani sono raccolte in grembo, la santa indossa una veste rosa cangiante e un mantello dorato. Poco oltre i suoi piedi è presente un unguentario argentato, attributo della santa. In alto a sinistra rispetto alla Maddalena, in piedi sopra una sporgenza rocciosa Cristo con l’indice alzato pronuncia la predica; il volto è sfumato ma ben si riconoscono il profilo delicato e la chioma castana, la mano sinistra è abbassata e afferra un lembo del manto blu, la veste invece è rossa. Intorno alla composizione centrale sono presenti altre otto figure, tutte partecipanti alla scena miracolosa e raccolte in gruppi o singolarmente, disposte a semicerchio rispetto alla scena principale. Il primo gruppo sulla sinistra è composto da un bambino, biondo e nudo, che si aggrappa alla scollatura della madre, dall’incarnato e dai capelli scuri, la veste cangiante. Il secondo insieme raffigura un uomo anziano, canuto e rugoso, che stringe nella mano destra una stola rossa, portandosela al petto, la mano sinistra invece è posata sulla spalla di un giovinetto dall’incarnato tenero e roseo, biondo e vestito di blu. La parte centrale del dipinto è occupata da un terzo gruppo di figure, di colore indistinto tendente al grigio violetto, perché in ombra rispetto agli eventi principale: due giovani in atteggiamento complice voltano le spalle alla scena, mentre una terza figura indica ai due l’avvenimento. Ancora più in lontananza si scorge un ragazzo, con vesti dai toni aranciati e braccia rosee, illuminato da un raggio che si sporge da una balaustra. Infine, ai piedi di Cristo, è presente un’altra figura femminile. Ella indossa un turbante e volge il volto verso Cristo; la bocca socchiusa, la fronte aggrottata. La gamma cromatica violetta si stempera in chiaroscuri tenui, rischiarati in parte da una fonte luminosa proveniente da destra, le mani sono giunte, ma solo con la punta delle dita. La scena è ambientata in un interno monumentale; il pavimento è a grandi lastre bicrome mentre sullo sfondo si nota una struttura architettonica monumentale all’antica, simile a una balaustra. La parte alta della tela è occupata dalla gloria angelica. Un denso fiotto luminoso scende dall’alto aprendosi a raggiera, al centro di questo si trova la colomba dello spirito santo, circondata da nuvole e da tre putti, uno dei quali, quello più a destra, si distingue per essere più grande degli altri e indossa un manto lilla

  • OGGETTO dipinto pala d'altare
  • ATTRIBUZIONI Vanni Raffaello (1587/ 1673)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di strumentaria medica
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa di Santa Maria Maddalena
  • INDIRIZZO Via Pier Andrea Mattioli, 4A/4B, Siena (SI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il 24 marzo 1979 i Conservatori Riuniti vendono il complesso formato da chiesa e sacrestia all’Università di Siena che, grazie alle leggi sull’edilizia universitaria e ai relativi finanziamenti per restauri e riadattamenti, intende destinarlo a sala riunioni o di lettura per il vicino polo didattico. Nonostante il trasferimento nella Chiesa di S. Raimondo al Refugio di alcuni oggetti d’arte e arredi, le tele, considerate inscindibili dal disegno architettonico-decorativo degli altari, vengono dichiarate dalla Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Siena «immobili per destinazione» al fine di tutelare un ambiente architettonico-monumentale che sino a quel momento aveva conservato il proprio aspetto unitario
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico non territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901140326
  • ENTE SCHEDATORE Università di Siena
  • DATA DI COMPILAZIONE 2021
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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