abito da sposa, elemento d'insieme di Baracchino Ada (laboratorio) - manifattura livornese (secondo quarto sec. XX)
L'abito fa parte di un completo da sposa costituito anche da un giacchino e da un diadema in tessuto con velo. Abito princesse lungo, sfiancato, con gonna dalla linea svasata e corto strascico posteriore; corpino aderente, con pinces sul seno (lunghezza cm 3.5), smanicato; collo montante chiuso posteriormente da prezioso gancio in argento, con motivo a volute, tempestato di cristalli; profondo scollo a V incrociato sul dorso; pieghettatura in corrispondenza del fianco sinistro (sul davanti) e del fianco destro (sul retro; 6 pieghe per parte), con effetto di arricciatura; chiusura laterale, in corrispondenza del fianco sinistro, per mezzo di 6 ganci metallici con rispettive asole realizzate in cordoncino di seta. Interamente confezionato in crêpe di seta avorio; privo di fodera; collo internamente rivestito in crepeline di seta del medesimo colore
- OGGETTO abito da sposa
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MATERIA E TECNICA
seta/ crêpe
seta/ crepeline
ARGENTO
CRISTALLO
- AMBITO CULTURALE Manifattura Livornese
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ATTRIBUZIONI
Baracchino Ada (laboratorio)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria del Costume
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO P.zza Pitti 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'abito è stato indossato dalla sig.ra Maria Messeri Poggesi, madre delle donatrici, in occasione del suo matrimonio, celebratosi nel gennaio del 1939. Il completo ben identifica i dettami della moda autarchica del regime fascista che voleva essere profondamente autoctona oltre che autonoma, sul piano creativo e commerciale. Un intento programmatico che se da un lato portò al rilanciò delle realtà artigianali locali ed ad una certa sperimentazione - nel campo della lavorazione di nuove fibre artificiali e sintetiche - dall'altro non riuscì ad ottenere un vero e proprio rinnovamento da un punto di vista stilistico e formale, continuando a guardare ai modelli d'oltralpe. In questi anni i modelli da sposa sono sobri e semplificati, e mettono in evidenza le spalle, ampliate ed irrigidite da spallini. Per ulteriori informazioni si rimanda alla bibliografia di riferimento (Donne protagoniste nel Novecento, Sillabe 2013)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900750099
- NUMERO D'INVENTARIO GGC 6913
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0